Agenzia entrate: studi di settore ‘soft’ per aree terremotate 2012

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(askanews) – Roma, 19 set – Studi di settore soft per le areeterremotate nel 2012. I contribuenti residenti nei territoriinteressati dagli eventi sismici del maggio 2012 – EmiliaRomagna, Veneto e Lombardia – e che hanno riportato danni ailocali destinati all’attivita’ d’impresa, di lavoro autonomoo alle scorte di magazzino, possono considerarsi in unperiodo di ”non normale” svolgimento dell’attivita’.

Dunque, questi soggetti sono esonerati dalla presentazionedel relativo modello degli studi di settore per il periodod’imposta 2012. I contribuenti che, nel periodo di imposta incorso alla data del 31 dicembre 2011, hanno cessato diavvalersi del regime dei ”minimi”, possono per il 2012 noncompilare il quadro T- Congiuntura Economica e riportare lasituazione soggettiva nelle annotazioni di Gerico 2013. Ildocumento di prassi, inoltre, specifica che la modifica nelcorso del periodo d’imposta dell’attivita’ prevalenteesercitata si puo’ configurare come ”causa” di esclusionerientrante tra quelle previste per i contribuenti che sitrovano in un periodo di non normale svolgimentodell’attivita’. Sono questi i chiarimenti di maggiorinteresse contenuti nella circolare n. 30/E, diffusa oggi,che risponde ai quesiti dei contribuenti in materia diapplicazione degli studi di settore. Il documento di prassi passa in rassegna alcuni casi incui i contribuenti possono presentare un periodo di nonnormale svolgimento dell’attivita’, come ad esempio i danniai locali destinati all’attivita’ d’impresa o di lavoroautonomo che li rendono inidonei all’uso, oppure, i dannirilevanti alle scorte di magazzino che causano la sospensioneprolungata della produzione.

Nell’eventualita’, prosegue la circolare, in cui icontribuenti, dopo l’evento sismico, non riescano ad accedereai locali di esercizio dell’attivita’ poiche’ situati in areedi divieto assoluto d’accesso, e’ ipotizzabile un periodo dinon normale svolgimento dell’attivita’.

In questi casi, quindi, i soggetti d’imposta non sonoaccertabili sulla base delle risultanze degli studi disettore ed esonerati, se residenti nei territori interessatidagli eventi sismici del maggio 2012, dalla presentazione delmodello, per il periodo d’imposta 2012.

I contribuenti che esercitano attivita’ d’impresa e, nelperiodo d’imposta in corso alla data del 31 dicembre 2011hanno cessato di usufruire del regime dei ”minimi”, possononon compilare il quadro T – Congiuntura Economica nel caso incui non abbiano i dati utili per il calcolo dei correttivi”crisi”. I soggetti interessati possono comunque fornire leindicazioni utilizzando la sezione relativa alle annotazionidi Gerico 2013.

Nel caso in cui la situazione dell’impresa subisca unarilevante modifica nel corso del periodo d’imposta diriferimento, come nel caso in cui l’attivita’ prevalenteesercitata risulti cessata, questa evenienza si puo’configurare come causa di esclusione dall’applicazione deglistudi di settore. Comunque, anche in questo caso, e’prevista la compilazione del modello per i soggetti esclusi.

In particolare, in sede di presentazione del modello, questisoggetti dovranno specificare, nella sezione ”Noteaggiuntive” di Gerico, la circostanza che ha consentito diricondurre la situazione dell’impresa a una causa diesclusione dall’applicazione degli studi di settore.

com-ram