Alitalia: smentisce disimpegno su Torino dopo allarme Esposito (Pd)

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(askanews) – Torino, 18 set – Nessuna riduzione di collegamenti,ma una redistribuzione dell’organico in funzione del piano direhubbing al via il primo ottobre con l’orario invernale. E’quanto replica l’Alitalia al nuovo allarme lanciato oggi dalsenatore del Pd Stefano Esposito, vicepresidente dellaCommissione Trasporti, sul disimpegno della compagniadall’aeroporto di Torino.

Esposito rende noto infatti che in queste ore l’Ufficiodel Personale Alitalia ha inviato una mail ai 21 comandanti eai 20 primi ufficiali con base a Torino, invitandoli ad”esprimere una preferenza verso una delle altre basioperative del gruppo”. Perche’, prosegue il senatore citandola missiva, a seguito dei processi di razionalizzazione, siavra’ ”una consistente riduzione di attivita’ di volo sullabase di Torino e, conseguentemente, la necessita’ diintervenire sul dimensionamento dell’organico”. Questa mail,sostiene Esposito, conferma le reali intenzioni di Alitaliadi ritirarsi dallo scalo torinese, coerentemente con lascelta di cancellare numerosi voli e di ignorare qualsiasiprogetto su Caselle nel recente piano strategico. ”Pertanto- prosegue il parlamentare Pd – chiedo alla Regione Piemonte,al Comune e alla Provincia di Torino di intervenireimmediatamente convocando un tavolo con i Parlamentaripiemontesi perche’ le scelte di Alitalia verranno a causareun grave ed irreparabile danno al nostro territorio.

Appartiene al teatro dell’assurdo la sola ipotesi che lacitta’ sede dell’Authority dei trasporti si possa ritrovarecon un aeroporto orfano della principale compagnia aereanazionale e, quindi, di fatto ridotto a uno scalomarginale”.

Alitalia, che non smentisce la missiva ai dipendenti,conferma pero’ quanto detto nei giorni scorsi e cioe’ che nonvi sara’ un indebolimento dei collegamenti, e ricorda che ilprocesso di rehubbing (che potenziera’ lo scalo di Fiumicino)servira’ a semplificare i voli e le interconnessioniinternazionali e intercontinentali, agevolando sia ipasseggeri su Roma che quelli degli altri scali italiani.

”E’ da agosto che Sagat (Societa’ di gestione dell’aeroportodi Caselle, NdR) ed Alitalia – e’ scritto in una nota diffusacongiuntamente domenica scorsa e a cui rimanda la compagnia -parlano insieme costruttivamente per definire un piano disviluppo di Alitalia sull’aeroporto torinese gia’ a partiredalla prossima stagione invernale. I risultati di questolavoro congiunto verranno resi noti nelle prossime settimanee dimostreranno quanto siano esagerati gli allarmismi dioggi. Alitalia tende inoltre a precisare che il Rehubbing chepartira’ dal prossimo ottobre non e’ assolutamente unprogetto di tagli e di ridimensionamenti ma unariorganizzazione delle risorse gia’ esistenti con l’obiettivodi aumentare i voli e soddisfare meglio le esigenze deipasseggeri di tutto il territorio nazionale”.

Alitalia attualmente conta cinque collegamenti da Caselle(Roma, Napoli, Vari, Catania e Palermo) e 41 dipendenti chefanno base nel capoluogo piemontese.

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