Banche: Ugl, da Abi politiche provocatorie. Serve consenso sindacati

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(askanews) – Roma, 17 set – ”Il settore del Credito e’ difondamentale importanza per il sostegno economico del Paese,per questo e’ opportuno che l’Abi anziche’ attuare politicheprovocatorie verso il sindacato, come la disdetta con congruoanticipo del contratto, concerti con le forze sociali accordifinalizzati al rilancio del sistema creditizio ed alla tutelaoccupazionale e retributiva dei lavoratori bancari,responsabilizzando un management che sinora e’ stato capacesolo a tagliare costi senza proporre adeguate soluzioni perlo sviluppo”. Lo dichiarano in una nota congiunta ilsegretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella, ed ilsegretario generale dell’Ugl Credito, Fabio Verelli, checommentano la comunicazione da parte dell’Abi di disdettaanticipata del ccnl, spiegando che ”le banche devonoconcentrarsi sul sostegno alla piccola e media impresa, perfavorire il rilancio produttivo del Paese”. Per i sindacalisti ”e’ importante selezionare la qualita’degli affidamenti secondo parametri che non favoriscanounicamente soggetti che privilegiano la finanza rispettoall’economia reale”. ”E’ indispensabile – concludono – la ricerca, da partedei banchieri, del consenso delle organizzazioni sindacali,in una logica concertativa per pervenire ad un nuovo modellodi banca, piu’ funzionale alle esigenze di una economiamoderna socialmente responsabile e non unicamente votata allalogica del profitto fine a se stesso”.

red/glr