Agenzia Ice: Riccardo Monti, ottimismo per i prossimi mesi

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(askanews) – Roma, 16 set – ”I dati pubblicati oggi dall’Istatinducono a guardare con ottimismo ai prossimi mesi”. Lo diceRiccardo Monti, presidente dell’Agenzia Ice, in merito airisultati diffusi oggi dall’Istat. ”Il saldo della bilanciacommerciale italiana – afferma – ha fatto segnare a luglioun surplus di 5,9 miliardi, 1,2 miliardi in piu’ rispettoallo stesso periodo del 2012. Il saldo attivo, al nettodella bolletta energetica pari a -5 miliardi, sfiora gli 11miliardi di euro. L’avanzo deriva sia dagli scambi con l’Ue(+3,1 miliardi) sia da quelli con le aree extra Ue (+2,8miliardi) ed e’ frutto di un aumento dell’export (+3,0%) eduna flessione dell’import (-0,3%). Il saldo positivo neiprimi sette mesi dell’anno raggiunge cosi’ i 18,2 miliardi,ma al netto dei prodotti energetici e’ superiore ai 50miliardi. Sul precedente mese di giugno luglio mostracomunque una diminuzione delle esportazioni (-2,3%) e unaumento delle importazioni (+0,4%). Uno degli aspetti positivi piu’ rilevanti dei dati del mesedi luglio per Monti e’ l’elevato contributo alla crescita delsettore delle macchine e apparecchi in molti mercati, come laRussia (+48%), il Giappone (+47,2%), le economie dinamichedell’Asia – Eda (+23,2%) e il Mercosur (+29,7%) ma anche laCina (+10,6%) e l’Asean (+5%): il settore ha un pesorilevante soprattutto nelle nostre esportazioni verso i paesiextra Ue, rappresentando quasi un quarto delle vendite totali(23%), ed e’ quindi estremamente positivo che abbia ripreso atrainare la crescita. ”Sara’ fondamentale che la domanda anche nei paesi europei anoi piu’ vicini, in primo luogo la Germania, torni crescerein maniera robusta nei prossimi mesi. Infatti, per quanto leimprese italiane abbiano compiuto notevoli sforzi perdiversificare i loro mercati, grazie anche alla presenza e alsupporto dell’Agenzia Ice che sta moltiplicando le proprieenergie anche con l’apertura di nuovi uffici, la rilevanzadei partner europei sul nostro export complessivo restatuttora fondamentale”, conclude Monti.

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