Abi: Megale(Fisac), verso lo sciopero. Banchieri si riducano compensi

53 3, 1314 -

(askanews) – Roma, 16 set – ”A fronte della disdetta unilateraledell’Abi rispondiamo con una mobilitazione della categoriacon lo sciopero, con l’obiettivo di difendere il ruolo delcontratto nazionale di lavoro, il potere d’acquisto deisalari e l’occupazione”: e’ quanto afferma all’Asca AgostinoMegale (Fisac-Cgil), in merito alla disdetta unilaterale delcontratto di lavoro dei bancari, decisa oggi dall’Abi, di cuie’ presidente Antonio Patuelli. ”Mi sono seduto a queltavolo oggi – ha detto Megale – immaginando di doveraffrontare l’armonizzazione del Fondo di sostegno al redditoda realizzare entro il 31 ottobre, il precipitare deglieventi con la disdetta del contratto nazionale del lavoro -ha proseguito – mette in discussione una storia di relazioniin cui anche nei momenti piu’ difficili le parti socialihanno saputo costruire soluzioni condivise, oggi scelgono lastrrada della rottura”. L’Abi invece, per Megale ”avrebbepotuto trarre un buon esempio dal patto della settimanascorsa tra Confindustria Cgil, Cisl e Uil sui temi dellacrescita e dell’occupazione e sarebbe utile – ha conclusoMegale – che l’Abi prendesse il buon esempio, sapendo che lacrisi del paese richiederebbe in questo momento lungimiranzain cui le banche dovrebbero riaprire i rubinetti del creditoper rilanciare investimenti e occupazione, e invece le bancherompono col sindacato”. Megale spiega poi che al tavolo della trattativa ”abbiamoanche posto, insieme al ritiro della disdetta del contrattonazionale di lavoro, ai banchieri la richiesta per i prossimidue-tre anni di ridursi i loro compensi che vanno dai due aitre, ai quattro milioni, scendendo sotto la soglia deisei-sette cento mila euro, assumendo come riferimento glistipendi dei manager poubblici. A questo proposito – haaffermato in ultimo Megale – abbiamo evidenziato che sara’presentata una legge”, e quindi ”abbiamo chiesto aibanchieri di dare il buon esempio”. Megale non ha precisatola data dello sciopero, che secondo fonti potrebbe essere il31 ottobre se non ci saranno aperture da parte dell’Abi. ram