Crisi: Bonanni, stop politica ordinaria. Serve svolta (Avvenire)

MAG 9, 1314 -

(askanews) – Roma, 14 set – ”La stabilita’ politica?Assolutamente necessaria. Ma non basta: Letta deve fare larivoluzione. Una rivoluzione responsabile, ma unarivoluzione. Perche’ altrimenti non usciremo dalla crisi e ilPaese sara’ preda dei demoni del populismo”. Inun’intervista al quotidiano ‘Avvenire’, il segretariogenarale della Cisl, Raffaele Bonanni, invita l’esecutivoguidato da Enrico Letta ad imprimere una svolta, a cominciareda un ”deciso taglio delle imposte sul lavoro”. Il sindacalista spiega che ”se ci si limita a unapolitica ‘ordinaria’ le risorse non si troveranno mai”. Laricetta di Bonanni prevede ”uno sforzo straordinario, unasvolta decisa: si vendano i beni demaniali e lemunicipalizzate, che sono spesso solo centri di potere e dispreco di risorse pubbliche; si cancellino definitivamente leProvince e si metta il freno alle spese di Regioni e Comuni;si colpiscano sempre piu’ duramente, anche a livello penale,gli evasori fiscali; e, non ultimo, si applichi davvero ilsistema dei costi standard per tutti gli acquisti di beni eservizi della Pubblica amministrazione. Da questa curapossono arrivare 10 miliardi almeno da investire nel tagliodelle imposte”.

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