Confesercenti: Venturi, si terra’ conto delle imprese? E come?

GIU 6, 1314 -

(askanews) – Perugia, 14 set – E’ un appello ed una richiesta”se e come si terra’ conto delle imprese” quello rivolto daMarco Venturi, Presidnte di Confesercenti a politica edistituzioni, facendosi portavoce di un timore generalizzatosull’eventualita’ che cambi ”qualcosa del prelievo sui benistrumentali, o se la zavorra fiscale continuera’ a minare latenuta delle Pmi e quella del Paese”. Nel dirsi convintodella priorita’ di ”affrontare i problemi veri del Paeseattorno ad un tavolo vero”, Venturi ha ribadito l’intentodi Confesercenti di ”accende i fari sulla spesa pubblica,mettere in campo un osservatorio con cui controllare,denunciare e proporre, al pari di ”bombardarvi’ sul fisco,per far si’ che il prelievo sia sostenibile, equo, semplice emeno oppressivo per almeno 10 anni. Le PMI, in particolare,soffrono sempre di piu’ un sistema fiscale instabile epesante, sia sul piano del prelievo che su quello degliadempimenti, che gli impedisce di programmare investimenti eoccupazione”. ”Tutto dipende dalle scelte e dal coraggiodella politica – ha aggiunto – e dalle garanzie che verrannodate sull’uso delle risorse pubbliche recuperate. Noi cisiamo, siamo pronti a sostenere le proposte di chipresentera’ programmi e progetti credibili e sostenibili,siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilita’. Quelloche chiediamo al Governo, al Parlamento, ai partiti, e’ piu’chiarezza e piu’ coraggio per ripensare il sistema Paese, percombattere illegalita’, sprechi ed abusi”.

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