Confesercenti: crisi politica farebbe ”incartare’ ripresa

DIC 6, 1314 -

(askanews) – Perugia, 14 set – ”La crisi politica edistituzionale ci farebbe ”incartare’, con gravi conseguenzesull’economia, sul lavoro e sulle imprese”. E’ un discorso”in generale” quello affrontato da Marco Venturi,presidente di Confesercenti, durante il meeting annuale chesi protrarra’ fino a domani a Perugia, ma il pensiero di granparte della platea e’ volato alla piu’ stretta attualita’.

D’altra parte la relazione del Presidente, poco spazio halasciato alla speranza, sottolineando i maggiori rischiderivanti da una crescita limitata ed insufficiente arimettere in moto la ripresa. Tra le criticita’ enunciate anche dover ridurre ancora inmodo consistente l’occupazione, per recuperare i livelli diproduttivita’ e tornare alla situazione pre-crisi; ulteriorie pesanti chiusure d’imprese; difficolta’ di recuperarecompetitivita’ rispetto al resto d’Europa. Nodi da dipanare -ha riconosciuto – che diventano priorita’ per rilanciare lanostra economia, non le campagne elettorali permanenti. Vabene l’intervento sull’Imu, ma non possiamo non porci ladomanda da dove arriveranno le risorse necessarie per laabolizione sulla prima casa, cosi’ come non possiamo nonchiederci perche’ non si cancella l’imposta sui negozi,hotel, ristoranti, botteghe, vista la crisi e le conseguentichiusure di qualche centinaia di migliaia di Pmi che ha gia’bruciato un’enorme quantita’ di posti di lavoro”. Non e’piu’ possibile, e’ stato detto, ”mettere numeri in filaignorando aspettative, sentimenti, rabbia e reazioni. Nonstate giocando una partita a scacchi, dove due contendentigiocano e gli altri assistono silenziosi e rispettosi”.

pg/vlm