(askanews) – Roma, 13 set – ”Il sequestro preventivo della RivaAcciaio fa venire meno l’acciaio indispensabile per la nostraproduzione, che dovremo acquistare controvoglia all’estero aprezzi maggiorati, ma soprattutto mina la liberta’ diimpresa”. Lo afferma Sandro Bonomi PresidenteANIMA/Confindustria.
”Questa decisione – prosegue – rovina non solo gliimprenditori, i dipendenti e le loro famiglie ma l’interafiliera produttiva. Nessuna ripresa e’ possibile in questecondizioni, nessuna vita aziendale e’ ipotizzabile. Chiediamoal Presidente Napolitano e al Primo Ministro Letta di fartornare la speranza di fare impresa in questo Paese”.
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