Crisi: da Eurogruppo 1,5 mld a Cipro, riunione straordinaria il 22/11 (punto)

83 , 1313 -

(askanews) – Bruxelles, 13 set – Via libera alla seconda tranche di aiuti per Cipro. Anche se informale la riunione dell’Eurogruppo produce decisioni concrete: un miliardo e mezzo di euro sara’ garantito al governo di Nicosia, che potra’ vedere erogati i prestiti a fine mese, dopo la riunione del board del fondo-salva stati permanente Esm. Da parte di tutti ”sono stati fatti progressi”, ha spiegato il presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem. Da qui la decisione di concedere i nuovi aiuti all’isola. Della seconda tranche resta la parte che dovra’ arrivare dal Fondo monetario, la cui riunione e’ attesa lunedi’. L’assistenza di Cipro resta comunque condizionata: la politica delle riforme rimane ineludibile, anche ”a causa di previsioni economiche che rimangono incerte”. Altra decisione presa a Vilnius quella di convocare una riunione straordinaria dell’Eurogruppo il 22 novembre, da dedicare esclusivamente all’analisi delle bozze di leggi di stabilita’ dei paesi dell’Euro. I diciassette dovranno far pervenire le carte entro il 15 ottobre, cosi’ da permettere alla Commissione europea di studiarle prima dell’appuntamento di fine novembre. Tutti d’accordo, poi, a lavorare sulla chiusura dei programmi di assistenza di Irlanda, Spagna e Portogallo. ”Nei prossimi move mesi i programmi di Spagna, Portogallo e Irlanda dovrebbero concludersi”, ha rilevato il commissario europeo per gli Affari economici e monetari, Olli Rehn. ”Si tratta di lavorare per fare in modo che i paesi escano con successo”. Di Portogallo, ha anticipato Djisselbloem, si tornera’ a parlare il 14 ottobre, in occasione della prossima riunione dell’Eurogruppo (sara’ a Lussemburgo). Non era in agenda la Grecia, su cui si aspetta la relazione della missione che partira’ lunedi’. ”E’ prematura parlare di scenari e ipotizzare cifre su eventuali nuovi aiuti finanziari”, ha taglio corto Rehn. Per il paese ellenico sembra profilarsi la necessita’ di nuova assistenza. ”Dobbiamo prendere decisioni importanti per la Grecia, ma aspettiamo la relazione della missione che come ho detto inizia lunedi”’, ha aggiunto ancora Rehn. C’e’ stata poi una discussione, ”ma non approfondita”, sull’Unione bancaria, oggetto di dibattito della riunione dell’Ecofin. La Bce ha iniziato a informare i ministri dei diciassette su come intende lavora e al meccanismo unico di vigilanza bancaria. bne/sam/