Tlc: Ue, roaming gratuito e no costi aggiuntivi per chiamate tra stati

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(askanews) – Roma, 11 set – Roaming gratuito e nessun costoaggiuntivo per le telefonate tra gli stati rispetto a quantosi paga per una chiamata nazionale a lunga distanza. Questi ipunti salienti di un piano per le telecomunicazioni per unsingolo mercato europeo presentato oggi dalla Commissioneeuropea e definito ”il suo piano piu’ ambizioso in 26 annidi riforma del mercato delle telecomunicazioni”.

”Ulteriori progressi sostanziali verso un mercato unicoeuropeo delle telecomunicazioni – ha dichiarato il presidentedella Commissione europea, Jose Manuel Barroso – e’fondamentale per gli interessi strategici dell’Europa e ilsuo progresso economico. Per il settore delletelecomunicazioni in se’ e per i cittadini che sono frustratiperche’ non hanno un pieno ed equo accesso ai serviziinternet e di telefonia mobile”.

”La legislazione proposta oggi – ha aggiunto ilvicepresidente, nonche’ commissario responsabile per l’Agenda digitale il pacchetto Neelie Kroes – e’ una grandenotizia per il futuro della telefonia mobile e di internet inEuropa. La Commissione Europea dice no ai premi nel roaming,si’ alla neutralita’ della rete, si’ agli investimenti, si’ anuovi posti di lavoro”.

In sostanza, il Piano propone una singola autorizzazioneper poter operare nel settore delle tlc nei 28 statidell’Unione (invece di 28 autorizzazioni), con una ulteriorearmonizzazione delle regole per l’accesso alle reti disocieta’ concorrenti.

Per quanto riguarda il romaning, Bruxelles propone invecedi eliminarne i costi per gli utenti a partire dal primoluglio del 2014 all’interno dell’Unione europea. Le societa’avrebbero due possibilita’: offrire un unico piano tarifafriovalido in tutta l’Unione, oppure consentire ai loro clientidi poter optare per un fornitore di roaming che offra tariffepiu’ convenienti.

Per le telefonate tra gli stati dell’Unione, Bruxellespropone di eliminare i costi aggiuntivi. In tal modo unatelefonata costerebbe con una choamata domestica a lungadistanza e comunque a un prezzo non superiore a 0,19 euro(piu’ Iva) al minuto.

Su internet, la Commissione intende vietare il blocco e lalimitazione di contenuti dando la possibilita’ agli utentidi un accesso a internet completo e aperto a prescindere dalcosto o dalla velocita’ del loro abbonamento.

Sul fronte dei diritti dei consumatori, la Commissionepropone la stesura di contratti con linguaggio piu’ semplicee con la possibilita’ di maggiore comparazione e di averecontratti di lunga limitata anche a 12 mesi.

Infine, sul fronte della concorrenza tra operatori, laCommissione propone nel Piano che le tariffe di accesso allarete banda larga vengano stabilite dal mercato e non dalleautorita’ di regolamentazione nazionali.

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