Legge stabilita’: Letta punta sul taglio del costo del lavoro

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(askanews) – Roma, 11 set – Con il piano di azione l’Italia ”ha assunto impegni netti per tagliare il costo del lavoro, che confermo qui”, anche in vista della legge di stabilita’. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Enrico Letta nel corso dell’informativa in Aula del Senato sul G20. Letta ha ribadito che il taglio del costo del lavoro ”e’ il cuore della politica di crescita”, rispondendo cosi’ indirettamente al presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, che in mattinata aveva chiesto ”almeno 4-5 miliardi di euro subito” nella legge di stabilita’ proprio per la riduzione del cuneo fiscale, in quanto ”per intercettare la ripresa economica servono segnali immediati” e ”per passare alla messa in pratica di una visione bisogna mettere sul piatto un minimo di investimenti”. Al Senato, il premier Letta ha anche ricordato che ”a San Pietroburgo abbiamo avuto la conferma che, pur tra tanta fatica, l’economia mondiale sta uscendo dalla crisi”. ”Per la prima volta dal 2008 non si e’ discusso di salvataggi ma ci si e’ confrontati su sviluppo, lavoro, crescita. L’Italia e’ stata promossa per i risultati raggiunti, c’e’ stato un grande riconoscimento, e’ stato un grande risultato” ha sottolineato. njb/mau