Marcegaglia: Squinzi, scompare un amico e un grande imprenditore

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(askanews) – Roma, 10 set – ”Con l’improvvisa scomparsa di StenoMarcegaglia mi lascia un amico e l’industria italiana perdeuno dei grandi imprenditori che hanno fatto la storia diquesto Paese: un uomo che, con in tasca solo un diploma digeometra, ha saputo trasformare – con tenacia, coraggio elungimiranza – un piccolo laboratorio di 120mq, in un Gruppoindustriale e finanziario di fama internazionale, portandoGazoldo degli Ippoliti, piccolo paesino del mantovano, adiventare la capitale mondiale, riconosciuta, dellalavorazione dell’acciaio”. Lo afferma, in una nota, ilPresidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, ricordandoSteno Marcegaglia scomparso a Milano.

”Era persona schietta, dai modi garbati – prosegueSquinzi – un uomo che amava definirsi ‘imprenditore povero diun’azienda ricca’, perche’, spiegava, ‘non e’ l’imprenditoreche deve arricchirsi, ma l’impresa: solo cosi’ potra’crescere anche il benessere di quanti vi lavorano e delterritorio nel quale si opera. Imprenditore di razza, semprepresente in azienda, era il primo a entrare e l’ultimo auscire – ricorda ancora Squinzi – non era mai stanco dilavorare, di pensare a cosa fare nel domani. Ed era sempreprodigo di insegnamenti e di umanita’ nei confronti di tuttii suoi collaboratori e dipendenti, perche’, era un altro deisuoi credo, ‘il successo di un’impresa rappresenta sempre ilsuccesso di chi ci lavora”’.

Per il Presidente di Confindustria Steno ”manchera’moltissimo non solo a Gazoldo, alla sua famiglia, ad Antonioed Emma, ma a tutti noi. La sua e’ la storia e la vita di ungrande capitano di industria, un indimenticabile esempio perchi ama e fa impresa”.

red/glr