Fiat: accordo per la cigs, da 1/11 fusione Maserati-Mirafiori

93 1, 1311 -

(askanews) – Torino, 9 set – Sara’ operativo dal prossimo 1*novembre il trasferimento del ramo d’azienda OfficineMaserati di Grugliasco a Fiat Group Automobiles spa ai sensidell’articolo 47 della legge 428. E’ quanto si evidenzia nelverbale di accordo siglato questa mattina tra sindacatifirmatari del contratto e Fiat sulla proroga di un anno dellacassa integrazione per riorganizzazione dal primo ottobre2013 al 28 settembre 2014 e che comprendera’, a partire dalprimo novembre come conseguenze della fusione, oltre ai 5321addetti di Mirafiori, anche i 1096 di Grugliasco. La sospensione effettiva dal lavoro sara’ condizionatadall’andamento delle produzioni in corso, la Mito aMirafiori, le scocche Maserati Gran turismo e Quattroportenel sito Unita’ Sottogruppi Lastratura di Grugliasco, e imodelli Maserati Quattroporte e Ghibli alla Maserati diGrugliasco. ”E’ prevista – si legge nel verbale – lacostituzione di un’unica realta’ organizzativa comprensivadegli stabilimenti di Mirafiori e di Grugliasco operantenelle attivita’ di carrozzeria dell’area torinese”. Larotazione tra gli addetti sara’ innanzitutto previstaall’interno dei sei ambiti produttivi individuati (addettialla Mito da una parte e i rimanenti 2300 lavoratoridall’altra a Mirafiori; lastratura Granturismo e Gran Cabrioda una parte, logistica qualita’ e staff dall’altra per laUsl di Grugliasco; mentre per la Maserati di Grugliasco laproduzione viene separata dall’area logistica qualita’ estaff). ”In ciascuno di tali sei ambiti – e’ precisato -potranno non esservi le condizioni per il contemporaneoreinserimento di tutti i lavoratori sospesi”. Resta lapossibilita’ di distaccare i lavoratori presso altristabilimenti del gruppo, ”ribadendo peraltro l’intento difavorire il pieno reinserimento, nell’arco del piano diriorganizzazione, dei lavoratori del polo produttivotorinese”. Prossima tappa la convocazione in RegionePiemonte, che fa le veci del ministero per la concessionedella Cigs. ”Una giornata storica”, commenta VincenzoAragona della Fismic, mentre Flavia Ajello della Uilmaggiunge: ”L’accordo di oggi e’ un passo importante verso laripresa produttiva a Mirafiori. Aspettiamo la convocazionetra sindacati firmatari del contratto e la Regione Piemonte.

Dopo anni di attesa finalmente un passo concreto per ridarefuturo allo stabilimento e prospettive ai lavoratori e alleloro famiglie”.

eg/rf/rl