Crisi: Dijsselbloem, assenza progressi e’ colpa degli Stati

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(askanews) – Bruxelles, 5 set – Se non si vedono miglioramentidella situazione economica e’ perche’ i governi dei paesimembri non hanno saputo attuare correttamente leraccomandazioni specifiche per paese messe a punto dallaCommissione europea. Lo afferma il presidentedell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, nel corsodell’audizione in commissione Problemi economici delParlamento europeo. Parlando di crisi e di raccomandazionispecifiche per superarle, Dijsselbloem sostiene che ”se nonci sono progressi in alcuni stati non e’ per via diraccomandazioni sbagliate, ma per via della qualita’dell’attuazione di tali raccomandazioni”, che spetta aigoverni nazionali. La crisi, spiega il presidentedell’Eurogruppo, ”e’ stata piu’ profonda e piu’ difficile daaffrontare di quanto si pensasse, ma adesso si sta uscendodalla recessione e quindi non possiamo dire che le cose cheabbiamo fatto siano sbagliate”. La Commissione europea,continua ancora Dijsselbloem, ”suggerisce dove intervenire,ma e’ compito del paese stabilire come farlo”. Quindi,ribadisce, ”non e’ un problema di programmazione, ma diqualita’ di attuazione”.

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