Consumi: rapporto Coop, errore molto grave aumentare l’Iva

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(askanews) – Roma, 5 set – L’Italia e’ ancora nel tunnel dellacrisi e i bilanci delle famiglie sono sotto pressione. Ilquadro complessivo non induce al facile e ingiustificatoottimismo: la diminuzione del reddito disponibile realenell’arco di appena 6 anni supera il 10% (-10,2%), ladisoccupazione e’ alle stelle (ha toccato il 12% nei primimesi del 2013, ai massimi dal 1977) e sono soprattutto i piu’giovani sotto i 18 anni di eta’ a rischiare l’esclusionesociale. Peggio di noi in Europa solo i coetanei bulgari,rumeni, ungheresi e delle piccole Repubbliche del Baltico,meglio di noi persino i greci e gli spagnoli.

E’ quanto rileva il rapporto Coop 2013 su ”consumi,distribuzione”, presentato oggi a Milano.

Senza un’azione del governo a sostegno della domandainterna e un forte impegno degli operatori economici piu’importanti, a partire dalle banche, chiamati a sostenere lefamiglie non ci sara’ – osserva il rapporto – una ripresasignificativa del paese. Aumentare l’IVA, come realizzarequalsiasi non selettivo altro provvedimento fiscale, sarebbeun errore molto grave. D’altro canto e’ indispensabile chel’industria e la distribuzione italiane lavorino insieme persostenere la ripresa: l’industria puo’ ridurre i prezzi e imargini in percentuale, scommettendo su un possibile aumentodei volumi, mentre la distribuzione deve trasferire senzaaggravi il valore sui consumatori. red/rf