Carburanti: QE, quarto ‘giro’ di rincari su effetto Siria

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(askanews) – Roma, 2 set – Avviene di rado ma questa volta Eni sie’ mossa di domenica, ritoccando al rialzo i prezziraccomandati di benzina e diesel di 0,8 cent euro/litro. Nelweek-end da registrare anche gli aumenti di IP (sabato) e diTotalErg (oggi) dello stesso importo e sempre su entrambi iprodotti.

Si tratta del quarto giro di aumenti per i prezzi deicarburanti all’indomani dell’avvio dell’ ”effetto Siria”sebbene, sempre nel fine settimana, le quotazioni abbianoconfermato un trend in discesa con la benzina che ha perso9,5 euro/mille litri e il diesel 4,5. Adesso, moltodipendera’ dall’andamento dei mercati nelle prossime ore pervedere se anche sulla rete carburanti nazionale siregistreranno segnali di inversione di rotta in uno scenarioche, tuttavia, resta in divenire.

Sul territorio intanto i prezzi praticati sono ancora insalita, a seguito dei rincari della scorsa settimana. Lemedie nazionali della benzina e del diesel adesso sonorispettivamente a 1,847 e 1,750 euro/litro (Gpl a 0,814). Le”punte” in alcune aree sono invece per la ”verde” fino a1,892 euro/litro, il diesel a 1,779 e il Gpl a 0,844.

La situazione piu’ nel dettaglio a livello Paese (semprein modalita’ ”servito”), secondo quanto risulta in uncampione di stazioni di servizio che rappresenta lasituazione nazionale per il Servizio Check-Up Prezzi QE, vedeil prezzo medio praticato della benzina che va oggidall’1,837 euro/litro di Eni all’1,847 di Tamoil (no-logo a1,726). Per il diesel si passa dall’1,742 euro/litro di Essoe Shell all’1,750 ancora di Tamoil (no-logo a 1,624). Il gplinfine e’ tra 0,803 euro/litro di Esso e 0,814 di Tamoil(no-logo a 0,751).

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