Vendite dettaglio: Confcommercio, consumi ancora in piena crisi

16 4, 1308 -

(askanews) – Roma, 28 ago – ”La diminuzione registrata nel mesedi giugno segnala come i deboli e ancora incerti segnali diripresa dell’economia rilevati nei periodi piu’ recenti nonabbiano prodotto alcun effetto sui consumi delle famiglie”.

Questo il commento dell’Ufficio Studi Confcommercio ai datisulle vendite al dettaglio diffusi oggi dall’Istat.

”Nel primo semestre – prosegue la nota – le vendite, avalore, si sono ridotte del 3% rispetto allo scorso anno,dato che ha portato ad una flessione dei volumi acquistatidel 4,4% rispetto a quanto rilevato nel tra gennaio e giugnodel 2012”.

”Rimane, dunque, conclude il comunicato – prioritario edimprescindibile evitare definitivamente l’aumento dell’Ivadal 21 al 22%, e sarebbe peraltro impensabile ricorrere atale aumento per cercare le risorse necessarieall’eliminazione dell’Imu, perche’ di tutto c’e’ bisognofuorche’ di un aumento di imposizione fiscale chestroncherebbe sul nascere qualsiasi possibilita’ di unmiglioramento dei consumi e il conseguente consolidamento delquadro economico”.

com-fch