Carburanti: QE, ‘effetto Siria’ sui prezzi

LUG 9, 1308 -

(askanews) – Roma, 28 ago – Mentre sul tavolo del Cdm potrebbearrivare l’ennesimo aumento di accise per fare fronte allamanovra sull’Imu, e’subito ”effetto Siria” sui mercatiinternazionali dei prodotti e, di riflesso, sulla retecarburanti nazionale.

Schizzano infatti le quotazioni Platts: la benzina, ieri,ha preso oltre 17 euro/mille litri e il diesel oltre 12 inuna giornata dominata dall’impennata dei greggi.

Eni ha dunque rincarato i prezzi raccomandati di entrambii prodotti di 1 cent euro/litro. Movimenti anche da parte diShell e Q8: anche queste due compagnie sono intervenute subenzina e diesel ma con un rincaro di 0,5 cent. Pressoche’certo che, ad ore, facciano seguito tutti gli altri.

Intanto, prezzi praticati sul territorio gia’ intendenziale salita ma il balzo in avanti dei prezzi suimercati, la decisione dell’Eni e l’inevitabile rincaro daparte degli altri operatori ci avviera’ ad un fine settimanaassai caldo.

Almeno dal punto di vista del carocarburanti.

Vediamo la situazione piu’ nel dettaglio. Le medienazionali della benzina e del diesel sono rispettivamente a1,835 e 1,736 euro/litro (Gpl a 0,816). Le ”punte” inalcune aree adesso sono per la ”verde” fino a 1,880euro/litro, il diesel a 1,762 e il Gpl a 0,844.

La situazione piu’ nel dettaglio a livello Paese (semprein modalita’ ”servito”), secondo quanto risulta in uncampione di stazioni di servizio che rappresenta lasituazione nazionale per il Servizio Check-Up Prezzi QE, vedeil prezzo medio praticato della benzina che va oggidall’1,825 euro/litro di Eni all’1,835 di Q8 (no-logo a1,710). Per il diesel si passa dall’1,731 euro/litro di IPall’1,736 di Tamoil e Q8 (no-logo a 1,603). Il gpl infine e’tra 0,802 euro/litro di Eni e 0,816 di Tamoil (no-logo a0,750).

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