Vacanze: Coldiretti, 1 mld speso in malghe, frantoi e cantine

GEN 4, 1306 -

(askanews) – Roma, 17 ago – L’acquisto di prodotti alimentaritipici direttamente in frantoi, malghe, cantine, aziende,sagre, bancarelle, botteghe o mercati degli agricoltori hasfiorato nell’estate 2013 il valore di un miliardo di euro.

E’ quanto emerge da un primo bilancio della Coldiretti dalquale si evidenzia che, sulla base dei dati Ipr marketing,l’80 per cento degli italiani in vacanza non si e’ lasciatasfuggire la possibilita’ di gustare i sapori tipici del luogodi villeggiatura. L’acquisto di prodotti alimentari – sottolinea laColdiretti – e’ stato favorito dal fatto che quest’anno quasiun italiano su tre (32 per cento) ha rinunciato al ristorantee si messo ai fornelli per cucinare i cibi da portare intavola ma anche in viaggio, in spiaggia, in montagna odurante le visite nelle citta’ d’arte. Il pranzo al sacco in vacanza e’ stata l’unica forma diristorazione che e’ cresciuta con la crisi anche se si cercadi caratterizzarlo con i sapori tipici del luogo di vacanzacon salumi, formaggi e frutti tipici del luogo di vacanza,magari – precisa l’associazione- acquistati nelle sagre o neimercati degli agricoltori di campagna amica che simoltiplicano durante l’estate. I risultati dell’indagine – afferma ancora la Coldiretti -evidenziano il ritorno del pic nic, perche’ rispetta queicanoni di sobrieta’, liberta’, risparmio, ma anche didesiderio di esprimere creativita’ in cucina che sono propridegli anni della crisi. Una opportunita’ che cresce nelconsenso tra gli italiani che possono risparmiare senzaprivarsi di prodotti sani, tipici e genuini facili da trovarein tutte le localita’ turistiche. com-rba