Trasporto aereo: l’Asia si appresta a diventare il vero hub globale

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(askanews) – Roma, 13 ago – La ”tigre asiatica” trainal’industria del trasporto aereo spostando il baricentro delsettore dal mondo occidentale a quello orientale. Secondo gliultimi dati Iata di giugno infatti i ricavi globali perpasseggero chilometro hanno mostrato un rialzo del 6% su baseannua e addirittura del 5,8% rispetto al mese precedente.

Tale accelerazione nel settore del trasporto aereo e’ dovutaalla performance fatta registrare dalle compagnie aereeasiatiche che da sole hanno prodotto la meta’ dell’incrementocongiunturale dei ricavi di giugno. In particolare, la Cina continua a presentare tassielevati di crescita, con il mercato aereo domestico in rialzodel 14,6% rispetto al giugno dello scorso anno e cio’malgrado la frenata del Prodotto interno lordo nel primosemestre del 2013. Bene anche il Giappone, il cui mercato deltrasporto aereo, in espansione del 6,9%, riflette l’andamentopositivo dell’economia nipponica. Migliora, anche se a ritmiinferiori, pure il mercato europeo che a giugno ha registratoun incremento del 4,7% su base annua. Fanalino di coda ilmercato aereo statunitense che a giugno ha mostrato unincremento del 2,4%, in parte dovuto alla situazione di quasisaturazione del settore e in parte dalla situazione economicadi rallentamento della crescita nel secondo trimestredell’anno.

Questa situazione si riflette in uno spostamento dibaricentro dell’assetto dell’intera industria del trasportoaereo, sempre piu’ spostato verso l’aerea del Sud-estasiatico anche per quanto riguarda gli scali aeroportuali.

Gli ultimi dati di traffico disponibili per il SingaporeChangi airport, rivelano infatti che lo scalo asiatico, nelgiugno scorso, ha fatto registrare una crescita deipasseggeri del 6,1%, a 4,67 milioni. In termini di movimentiaerei, 28.300 aeromobili sono atterrati oppure decollatidall’aeroporto, con un incremento del 6,1% su base annua. Neiprimi sei mesi dell’anno, al Changi airport sono transitati26,2 milioni di passeggeri, in crescita del 5% rispetto allostesso periodo dello scorso anno. Eppure il dato che megliosintetizza il ruolo sempre maggiore che sta assumento il sudes asiatico nel trasporto aereo e’ quello relativo allecompagnie aere che operano sul Changi airport: ben 100 alprimo giugno scorso, con connessioni da Singapore a 250citta’ sparse in tutto il mondo in 60 paesi. Ogni settimana,i voli in programma sono 6.600, mentre gli aerei atterrano odecolanno dal Changi uno ogni 100 secondi. Se andiamo a guardare gli ultimi dati disponibili di unodei maggiori hub europei, cioe’ il Paris-Charles de Gaulle,lo scalo di riferimento del gruppo Air France-Klm, osserviamoche nei primi sei mesi dell’anno, i passeggeri sono stati29,7 milioni, in crescita del 2,9% su base annua. Pe quantoriguarda invece l’aeroporto di Monaco, uno degli hub tedeschidi riferimento di Lufthansa, vediamo che nei primi sei mesidell’anno, i passeggeri sono stati 18,6 milioni, in crescitadello 0,3% rispetto allo stesso periodo dell’annoprecedente.

L’altro hub di riferimento del gruppo Lufthansa, quello diFrancoforte, nei primi sei mesi dell’anno ha fatto registrare11,9 milioni di passeggeri, in crescita dell’1,2% su baseannua.

sen/sat