Credem: aumenta a 30 mln plafond per internazionalizzazione imprese

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(askanews) – Roma, 13 ago – Credem ha aumentato a 30 milioni dieuro il plafond a disposizione delle imprese perfinanziamenti destinati a sostenere le attivita’ di crescitasui mercati internazionali ed in particolare a finanziarel’investimento propedeutico o strumentaleall’internazionalizzazione dell’impresa. Tali prestiti sonochirografari e garantiti da SACE.

Tali finanziamenti sono rivolti ad aziende con fatturatocomplessivo fino a 250 milioni di euro e realizzato peralmeno il 10% all’estero. Si tratta di mutui che possonoavere una durata di 36 o 60 mesi, un importo compreso tra100.000 e 2,5 milioni di euro, e sono garantiti da SACE finoal 70%.

Inoltre, per offrire un supporto alle imprese per gestirele esigenze di liquidita’ connesse all’esplorazionecommerciale dei mercati esteri e renderle competitive nelprocesso di internazionalizzazione, attraverso il mutuo ”NewMarkets” Credem finanzia consulenze specialistiche e studidi fattibilita’ per lo sviluppo di progetti commerciali ed’investimento in ambito internazionale, attivita’promozionali, commerciali e distributive dei prodotti suinuovi mercati.

Il target di imprese per ”New Markets” e’ rappresentatoda aziende esportatrici o che intendono sviluppare il propriobusiness sui mercati esteri. Credem, attraverso mutuichirografari della durata di tre anni con possibilita’ dipreammortamento di sei mesi, puo’ finanziare un importominimo di 10.000 euro senza limite massimo. Il tasso previstoe’ variabile, con rimborso a rate posticipate.

”Nell’attuale contesto economico, in cui la domandainterna si e’ sensibilmente ridotta, moltissime aziendetrovano nell’export e nell’internazionalizzazione lesoluzioni per continuare ad essere competitive”, hacommentato Giovanna Reggioni, responsabile prodotti e serviziaziende di Credem, ”queste iniziative rientrano in un piu’ampio progetto di Credem finalizzato a sostenere con azioniconcrete il tessuto economico e produttivo del Paese. Inparticolare alcune soluzioni sono state pensate proprio perle esigenze delle aziende che, in numero sempre maggiore,decidono di affacciarsi su nuovi mercati esteri”.

red/did/