Tlc: Agcom, risponderemo puntualmente a rilievi Bruxelles (1 upd)

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(askanews) – Roma, 12 ago – L’Agcom in una nota spiega di”prende atto dei dubbi espressi dalla Commissione europea inordine alla recente notifica delle misure concernenti alcuniaspetti tecnici e le condizioni economiche per il 2013 deiservizi di accesso disaggregato all’ingrosso alle reti esottoreti in rame ed ai servizi di colocazione, nonche’ deiservizi bitstream su rete in rame” e ”si riserva dirispondere puntualmente ai rilievi sollevati dallaCommissione a valle di una piu’ attenta valutazione del testoinviato e sottolinea preliminarmente come i rilievi mossiriguardino prevalentemente aspetti procedurali, senza difatto incidere sugli aspetti sostanziali delle proposte”. ”I provvedimenti di Agcom, che riguardano i servizi diaccesso alla rete in rame (e non alla fibra) – spiega la nota- maturano, infatti, all’interno di specifiche condizioni erilevazioni verificatesi nel mercato nazionale negli ultimidue anni, condizioni statiche che solo marginalmenteimpattano sulla pianificazione di futuri investimenti”.

L’Agcom annuncia poi di essere pronta a collaborare con laCommissione e con il BEREC, nell’ambito della Fase II, ovveroquella di confronto, ”fornendo tutti i necessari chiarimentied auspicando una rapida ed efficace soluzione del caso”. In merito ai profili procedurali richiamati l’Autorita’ritiene di aver fornito a piu’ riprese i chiarimentinecessari a fugare i dubbi esposti oggi dalla Commissione ede’ in ogni caso disponibile a fornire ulteriori dettagli. Intal modo, confida di potere concludere il procedimento con lafissazione dei prezzi dei servizi di accesso 2013 entro ilcorrente anno.

Per quanto riguarda gli aspetti di merito, ”l’Autorita’intende comunque ribadire la propria convinzione sullavalidita’ delle soluzioni proposte e sulla solidita’ dellesottostanti argomentazioni. In particolare, la propostariduzione dei prezzi dei servizi di accesso alla rete fissascaturisce dall’applicazione, da parte dell’Autorita’, dimeccanismi regolamentari gia’ previsti da proprie precedentidelibere (puntualmente sottoposte ed approvate a suo tempodalla Commissione) che hanno condotto ad una sensibileriduzione dei costi di manutenzione di Telecom Italia”.

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