Dl Fare: Lupi, da ministero Infrastrutture 3 mld per opere

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(askanews) – Roma, 9 ago – ”Il Parlamento ha confermatol’impianto originario del provvedimento del Governo e inalcuni punti lo ha migliorato introducendo novita’ importantiper i cittadini e per le imprese”. Il ministro dei Trasportie Infrastrutture, Maurizo Lupi commenta cosi’ il via liberadefinitov al Dl Fare, spiegando che si parla ”di misureconcrete per il rilancio dell’economia e dell’occupazione,con un contributo del Ministero delle Infrastrutture di oltre3 miliardi di euro per la realizzazione di grandi medie epiccole opere infrastrutturali. Si tratta di operestrategiche come linee ferroviarie di alta velocita’, dimetropolitane, di importanti arterie autostradali. Ma sitratta anche di manutenzione di straordinaria di strade eferrovie per mettere in sicurezza le nostre retiinfrastrutturali. C’e’ una particolare attenzione alterritorio con il programma ‘6000 campanili’ per interventinei piccoli comuni e un consistente pacchetto di interventi afavore dell’edilizia scolastica”.

Tra le novita’, soprattutto per quanto riguarda lariapertura dei cantieri, il ministro Lupi sottolinea ”lenuove norme che aumenteranno l’efficacia e la trasparenzanegli appalti pubblici, l’anticipazione del 10% dell’importodei lavori per le imprese esecutrici di appalti e lasemplificazione delle procedure per la demolizione ericostruzione degli edifici esistenti”. ”Va infine ricordato – aggiunge Lupi – lo sconto del 30%sulle multe per chi le paga nei primi 5 giorni. E’ un fattoimportante e simbolico nel tempo stesso, perche’ dice di unanuova modalita’ di rapporto tra lo Stato e il cittadino:premia l’assunzione di responsabilita’ di chi riconosce diaver trasgredito una norma ed elimina il carattere vessatorioche spesso la riscossione delle contravvenzioni assumeva. Conil non secondario effetto di ridurre i molti contenziosi incui finiva la maggior parte del multe”.

”Vorrei sottolineare un ultimo provvedimento – conclude ilministro delle Infrastrutture – di cui si sono gia’ visti iprimi benefici, come sottolineato dalle cronache di questigiorni estivi: l’abolizione della tassa di stazionamento peri natanti piu’ piccoli ha gia’ fatto tornare nei nostri portimolte barche. Un segnale di ripresa per un settore, lanautica, per il quale l’Italia e’ apprezzata nel mondo e cheda’ lavoro a centinaia di migliaia di famiglie”.

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