Delega fiscale: arriva pacchetto pro-contribenti, a settembre in Aula

57 8, 1304 -

(askanews) – Roma, 8 ago – No all’aumento della pressionefiscale, valori catastali che non superino quelli di mercato,lotla all’evasione fiscale, meccanismi di compensazionedebiti-crediti, semlificazioni. Sono alcune delle linee guidadel testo base per la delega fiscale adottato CommissioneFinanze della Camera su proposta del relatore DanieleCapezzone (Pdl), il quale fa sapere che ”sta prendendo formaun notevolissimo pacchetto pro-contribuenti e di avere”fissato per il 10 settembre alle ore 10 il termine per lapresentazione degli emendamenti in Commissione, in modo cheauspicabilmente, dopo pochi giorni, si possa essere in Aulaalla Camera”.

Il relatore ha riassunto i 12 punti significativi deltesto.

1) Il Governo ha 12 mesi per adottare i decreti delegati,ma almeno il primo dovra’ essere adottato entro 4 mesi, ogni4 mesi (e in prima battuta dopo 2 mesi) il Governo riferiscealle Commissioni parlamentari competenti sullo stato diattuazione della delega.

2) No all’aumento della pressione fiscale, con obiettivodi riduzione nel rispetto dell’art.81 della Costituzione ecompatibilmente con gli obiettivi di finanza pubblica postidalla disciplina di bilancio stabilita a livello europeo.

3) Deve essere individuabile, per ciascun tributo, illivello di governo che beneficia delle relativeentrate(Stato, Regioni, enti locali), e stop alla giungladelle addizionali.

4) Recepimento dei principi indicati dal Cnel per lariforma dei procedimenti e del processo in materiatributaria, coordinamento e semplificazione delle norme sugliobblighi dei contribuenti, potenziamento delle forme dicontraddittorio tra amministrazione e contribuenti, leale ereciproca collaborazione tra amministrazione e cittadini erafforzamento della conciliazione nel processo tributario.

5) Catasto: valori e rendite non possono andare al disopra del valore di mercato e monitoraggio semestrale (conrelazione del Governo al Parlamento) sugli effetti dellarevisione, articolati a livello comunale, al fine diverificare l’invarianza di gettito.

6) Lotta all’evasione fiscale: il ricavato sara’utilizzato per ridurre le tasse, misure per favorirel’emersione di base imponibile anche attraverso misurefinalizzate al contrasto di interessi, potenziamento dellafatturazione elettronica a fronte di nuove semplificazioni. 7) Incentivi e contributi alle imprese: i risparmi dispesa derivanti da riduzione di contributi o incentivi alleimprese devono essere destinati alla riduzionedell’imposizione sulle imprese.

8) Mantenimento del regime penale per i comportamenti piu’gravi, revisione del regime della dichiarazione infedele edel sistema sanzionatorio amministrativo per correlare lesanzioni all’effettiva gravita’ dei comportamenti, conpossibilita’ di applicare, nei casi meno gravi, sanzioniamministrative anziche’ penali.

9) Partecipazione dei Comuni alla pianificazione delladislocazione di sale da gioco e punti vendita, maggioricontrolli anti-riciclaggio, rafforzamento delle norme sullatrasparenza e sui requisiti soggettivi. 10) Tendenziale generalizzazione del meccanismo dellacompensazione tra crediti d’imposta vantati dal contribuentee debiti tributari a suo carico. 11) Per la predisposizione delle dichiarazioni e per ilcalcolo delle imposte, va prevista la possibilita’ di invioai contribuenti e di restituzione da parte di questi ultimidi modelli precompilati. 12) I decreti devono rispettare i principidell’ordinamento dell’Ue e quelli dello Statuto delcontribuente, con particolare riferimento al vincolo diirretroattivita’ delle norme tributarie di sfavore. sgr/rf/ss