Rappresentenza: Airaudo (Sel), accordo non basta serve una legge

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(askanews) – Roma, 7 ago – ”Riprenderemo il 6 di settembre e ilgoverno non e’ disinteressato”. Lo dice Giorgio Airaudo(SEL) sul cammino delle proposte di legge (Airaudo n. 709),Damiano (n. 519), Polverini (n.1376) e di iniziativa popolare(n.5), che dettano norme in materia di rappresentanza erappresentativita’ delle organizzazioni sindacali e diefficacia dei contratti collettivi, da tempo all’esame dellaCommissione Lavoro di Montecitorio.

A giudizio di Airaudo l’accordo tra le parti sociali nonbasta, ”come ha dimostrato la vicenda Fiat”. E giudical’accordo di giugno fra sindacati e Confindustria ”una buonabase di partenza” ma sottolinea ”serve una legge che dianorme certe”.

”La vicenda Fiat – spiega Airaudo – ha dimostrato che leintese fra le parti con bastano. Una legge serve eccome. Il 6di settembre riprenderemo il lavoro sulle pdl all’esame dellacommissione ed anche il Governo, come ci ha detto ilsottosegretario Dell’Aringa, non e’ disinteressato, anzi e’interessato a che si arrivi ad un punto fermo e questo nonpuo’ che essere una legge, che dia norme certe. Una normativache affronti tutti gli aspetti importanti della materia”. Tornando sull’intesa di giugno tra sindacati eConfindustria, ”quell’accordo – osserva Airaudo – e’sicuramente una buona base di partenza, ma non e’sufficiente: nella vicenda e’ entrata a dire la sua lamagistratura, ma serve un altro attore: il Governo”.

red/rf