Telecom: Lombardi (piccoli azionisti), la societa’ va ricapitalizzata

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(askanews) – Roma, 6 ago – ”Se la Telecom dovesse andare indefault si rischia una crisi sistemica”. Franco Lombardi,presidente ASATI (l’associazione dei circa 4.000 piccoliazionisti Telecom), prima di essere ascoltato dallaCommissione Trasporti e Tlc della Camera, non si nascondedietro giri di parole. ”Ci sono in ballo 100 mila dipendentie tutto l’indotto”, afferma. La soluzione c’e’:ricapitalizzare Telecom (operazione resa necessaria non solodai conti ma anche dal fatto che in settembre alcuni degliattuali soci usciranno da TELCO ed altri non hannomanifestato disponibilita’ a conferire altre risorse) e ilcandidato naturale e’ la Cassa Depositi e prestiti. Lombardi vede l’operazione ricapitalizzazione Telecom daparte di CDP del tutto in linea con la missione affidata aCassa Depositi e Prestiti e al Fondo investimenti, anche pervia della rete che fa capo a Telecom e si domanda ”chi hamesso i soldi per la Snam per far piacere ad ENI? E chi suGenerali per agevolare Bankitalia?”. In assenza di interesseda parte di investitori nazionali largo a quelli esteri”sempreche’ – osserva – venga garantita l’integrita’ e lasicurezza della rete attraverso le misure di salvaguardiapreviste dall’applicazione della golden share al settoredelle telecomunicazioni, assicurando il mantenimentodell’occupazione e una gestione efficiente sotto l’aspettoreddituale, finanziario e patrimoniale”.

In particolare sullo scorporo della rete, secondoLombardi, ”non e’ ne’ un panno caldo, ne’ una panacea: ilsolo scorporo non risolve alcun problema finanziario,metterebbe solo in sicurezza un asset del Paese”. red/rf