Pensioni: Inps/Istat, sale differenziale redditi uomo-donna

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(askanews) – Roma, 2 ago – Sale la differenza nei redditipensionistici tra uomini e donne. E’ quanto emergedall’analisi condotta da Insp e Istat. In dettaglio tra il2001 e il 2011 i differenziali degli importi medi dellepensioni e dei redditi pensionistici tra uomini e donne sonocresciuti, rispettivamente, di 4,5 e 1,7 punti percentuali. Si trovano nel Nord Italia le disuguaglianze piu’ marcatetra uomini e donne sia con riferimento agli importi medidelle singole prestazioni sia in relazione al redditopensionistico dei beneficiari. Su tutto il territorio nazionale gli uomini percepisconoimporti pensionistici piu’ elevati delle donne, ma il divarioe’ differenziato a livello sia regionale sia provinciale. La Liguria e’ la regione in cui il reddito pensionisticopresenta la maggiore disuguaglianza tra uomini e donne (ilreddito degli uomini e’ del 55,3% piu’ elevato), seguita daLazio (53,4%), Lombardia (53,2%) e Veneto (52,4%). IlFriuli-Venezia Giulia e’ invece la regione in cui siregistrano le maggiori differenze con riferimento agliimporti medi delle pensioni (l’importo medio percepito dagliuomini e’ dell’80,6% piu’ elevato di quello delle donne),seguita dalla Liguria (79,7%) e Lombardia (79,1%).

Nelle regioni del Mezzogiorno invece le differenze sonomolto piu’ contenute. In Calabria ad esempio il redditopensionistico degli uomini e’ superiore a quello delle donneper appena il 20%, il 26,6% in Basilicata e il 32,8% inSicilia.

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