(askanews) – Roma, 2 ago – Si trovano nel Nord Italia ledisuguaglianze piu’ marcate tra uomini e donne sia conriferimento agli importi medi delle singole prestazioni siain relazione al reddito pensionistico dei beneficiari. E’quanto emerge dall’analisi realizzata da Istat e Inps.
Su tutto il territorio nazionale gli uomini percepisconoimporti pensionistici piu’ elevati delle donne, ma il divarioe’ differenziato a livello sia regionale sia provinciale. La Liguria e’ la regione in cui il reddito pensionisticopresenta la maggiore disuguaglianza tra uomini e donne (ilreddito degli uomini e’ del 55,3% piu’ elevato), seguita daLazio (53,4%), Lombardia (53,2%) e Veneto (52,4%). IlFriuli-Venezia Giulia e’ invece la regione in cui siregistrano le maggiori differenze con riferimento agliimporti medi delle pensioni (l’importo medio percepito dagliuomini e’ dell’80,6% piu’ elevato di quello delle donne),seguita dalla Liguria (79,7%) e Lombardia (79,1%).
Nelle regioni del Mezzogiorno invece le differenze sonomolto piu’ contenute. In Calabria ad esempio il redditopensionistico degli uomini e’ superiore a quello delle donneper appena il 20%, il 26,6% in Basilicata e il 32,8% inSicilia.
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