Mps: Valentini, Viola pensi a fare banca. Governo batta pugni sul tavolo

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(askanews) – Siena, 1 ago – ASCA) – Siena, 1 ago – ”Viola nondica che la banca non e’ piu’ di Siena, pensi a fare banca, amotivare le professionalita’. Non deve dire queste cose.

Spero che un giorno riconosca di aver sbagliato”, cosi’ ilsindaco di Siena, Bruno Valentini, ha replicato, nel corsodella conferenza stampa di presentazione dei 4 nomi sceltiper la Deputazione Generale della Fondazione Mps a quantodetto dall’Amministratore Delegato di Mps, Fabrizio Viola, loscorso 22 luglio.

”Banca Mps non puo’ appartenere a Siena”, ma ”la bancasi puo’ mantenere a Siena”, aveva detto l’Ad di Mps, nelcorso della presentazione del libro ‘Il codice Salimbeni -Cronaca dello scandalo Mps’.”La banca non puo’ appartenere aSiena”,aveva spiegato Viola, ”perche’ abbiamo 4 mld darimborsare. E’ evidente che Mps avra’ bisogno di capitali,che andranno cercati prevalentemente fuori dal territoriosenese”.

Pero’, aveva aggiunto, ”si puo’ mantenere la banca a Siena,con un corretto rapporto con il territorio”.

La Fondazione Mps ha il 33,5% del capitale di Mps,un assetcon un valore di mercato che oscilla tra 700-800 milioni dieuro, che rappresenta la quasi totalita’ del suo patrimonio, ma e’ tutto in pegno alle banche creditrici, a garanzia di undebito di circa 350 milioni da rimborsare entro cinque anni.

Valentini ha spiegato come il destino della Fondazione sialegato indissolubilmente all’andamento del prezzo delleazioni Mps,” e’ importante che il titolo risalga, perche’diminuira’ il numero di azioni da vendere per cancellare ildebito”.

Poi sulla questione dei Monti-bond, 4 miliardi di prestitostatale, che ancora deve ricevere il via libera definitivodella Commissione Ue, la quale sta esaminando, non senzarilievi, il piano di ristrutturazione del Monte, ”’miaspetto che il governo italiano batta i pugni sul tavolo”,ha chiosato il numero uno di Palazzo Pubblico.

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