Fondazione Mps: Valentini, presidente dovra’ difendere italianita’ Monte

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(askanews) – Siena, 30 lug – Per la presidenza della FondazioneMps non serve ”un banchiere, c’e’ ne e’ gia’ uno alla guidadella banca (Mps, NdR), si potrebbe creare un cortocircuitostrategico”, cosi’ Bruno Valentini, sindaco di Siena, in unaintervista all’Asca.

Un primo appuntamento importante e’ fissato per venerdi’ 2agosto quando ci sara’ il passaggio del testimone tra laDeputazione Generale uscente della Fondazione e quella nuova.

Quest’ultima dovra’ poi sciogliere, presumibilmente laprossima settimana, il nodo della presidenza dell’ente seneseche, in pancia, ha il 33,5% del capitale di Mps.

Per il primo cittadino di Siena, alla testa di PalazzoSansedoni, storica sede della Fondazione Mps, servirebbe unapersona con un profilo ”strategico-politico”, unapersonalita’ di ”altissimo profilo”, ”competenza” e”autorevolezza”. Valentini ha gia’ sondato ladisponibilita’ di Romano Prodi che pero’ ha declinatol’offerta. ”Ho avuto una chiacchierata con lui e altri leadernazionali per arrivare a candidature di prestigio e altissimoprofilo. Servono personalita’ con relazioni efficienti.

Abbiamo anche bisogno di una forte sponda con il governonazionale, non per difendere noi stessi ma per difenderel’italianita’ della banca”, sottolinea Valentini.

afe