Sud: Cisl, dati Svimez indicano peggioramento condizioni e prospettive

91 2, 1300 -

(askanews) – Roma, 26 lug – ”Tutti i dati economici e socialiforniti da Svimez rivelano un forte peggioramento dellecondizioni e delle prospettive per il Sud”. Lo dichiara inuna nota Luigi Sbarra, segretario confederale della Cisl,commentando i dati del Rapporto Svimez 2013. ”Il calo del Pil segnala una perdita che va oltre il 10%in cinque anni – continua Sbarra – quasi il doppio rispettoal Centro-Nord. Il crollo degli investimenti, -11,3 % e lafortissima riduzione dei consumi da parte delle famiglie,preannunciano cio’ che diviene esplicito scorrendo i dati. Laperdita dei posti di lavoro nel paese e’ per il 60% al Sud:cio’ fa crescere la poverta’ assoluta che colpisce il 10 %delle famiglie, produce inattivita’ e non da’ prospettive aigiovani. Le forze migliori emigrano, si abbassano leiscrizioni all’universita’ e crescono esponenzialmente iNeet. Anche le manovre hanno fortemente penalizzato ilMezzogiorno, sottolinea il sindacalista, secondo cui ”gliinvestimenti sono diminuiti due volte di piu’ rispetto alCentro-Nord. Non possiamo accettare che si continui cosi’. E’necessario che i fondi strutturali siano impiegati e ci siuna strategia nazionale per il Sud che chiami a preciseresponsabilita’ anche le grande aziende di ‘publicutility”’. Infine, per quanto riguarda la spesa comunitaria, occorreconcentrare – conclude Sbarra – tutti i finanziamenti suquattro priorita’: occupazione, inclusione sociale,infrastrutture immediatamente realizzabili, sistemamanifatturiero. E’ inoltre fondamentale rendere evidenti leresponsabilita’, espliciti i tempi, trasparenti leamministrazioni. Tutto cio’ vale sia per la nuovaprogrammazione, 2014-2020, che per le risorse non spese nelprecedente periodo- conclude Sbarra – ed ovviamente anche perl’attuazione del piano d’azione e coesione”. com-fch/sat