Crisi: Svimez, Pil in calo dell’1,9% nel 2013 ma al Sud -2,5%

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(askanews) – Roma, 26 lug – Nel 2013 il Pil italiano dovrebbe farregistrare una contrazione dell’1,9%, quale risultato tra il-1,7% del Centro-Nord e il -2,5% del Sud, mentre nel 2014 siprevede un timido segno positivo.

Questa la fotografia che emerge dalle anticipazioni delRapporto Svimez, l’associazione per lo sviluppo delMezzogiorno, sull’economia del Sud diffuse oggi a Roma.

Il Rapporto Svimez 2013 ritrae quindi un Mezzogiornosempre piu’ spopolato, da cui entro il 2065 spariranno duemilioni di under 44, tra denatalita’, disoccupazione e nuoveemigrazioni. Una terra a rischio desertificazioneindustriale, dove crollano consumi e investimenti, risale ladisoccupazione ufficiale, ma dove in cinque anni le famigliepovere sono aumentate del 30%, pari a 350mila nuclei.

Secondo l’associazione, nel 2012 il Pil italiano e’ scesoa -2,4%, e nel Mezzogiorno del 3,2%, approfondendo laflessione gia’ registrata l’anno precedente (-0,6%), con uncalo superiore di oltre un punto percentuale rispetto alCentro-Nord (-2,1%). Per il quinto anno consecutivo il Pildel Mezzogiorno registra segno negativo, indice dellacriticita’ dell’area. red-fch/sat