Commercio estero: Istat, a giugno surplus commerciale extra-Ue a 2,5 mld

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(askanews) – Roma, 24 lug . Nel mese di giugno, le esportazioniverso i paesi extra-Ue diminuiscono dell’1,9%, mentre leimportazioni crescono del 2,5%. Lo comunica l’ Istat.

La flessione congiunturale dell’export e’ piu’ intensa perenergia (-14,7%) e beni strumentali (-4,1%), mentre sono inespansione i beni di consumo, soprattutto quelli durevoli(+11,3%). Al netto dell’energia, le esportazioni diminuisconodell’1%. Dal lato dell’import la crescita congiunturale e’sostenuta dall’energia (+7,5%) e dai prodotti intermedi(+1,6%) mentre i beni di consumo sono in calo (-3,0%).

Nell’ultimo trimestre si rileva una lieve crescitacongiunturale delle esportazioni (+0,1%) e una significativaflessione degli acquisti (-3,4%). A giugno 2013 entrambi i flussi registrano una flessionetendenziale, piu’ marcata per le importazioni (-8,7%) cheper le esportazioni (-2,9%). Tuttavia, se si tiene conto deigiorni lavorativi che a giugno 2013 sono stati 20 rispetto ai21 di giugno 2012, le esportazioni aumentano, su base annua,del 2,1% e le importazioni diminuiscono del 5,6%.

Nel primo semestre 2013 la crescita tendenziale delleesportazioni (+2,9%) interessa tutti i principaliraggruppamenti di beni, salvo l’energia (-14,3%). Nellostesso periodo le importazioni registrano una diffusaflessione tendenziale (-11,3%), particolarmente marcata perl’energia (-19,8%).

A giugno 2013, il surplus commerciale con i paesi extra Uee’ pari a 2,5 miliardi di euro, in espansione rispettoall’avanzo di 1,7 miliardi dello stesso mese del 2012. Nelprimo semestre 2013 il saldo commerciale con i paesi extra Uee’ pari a +8,0 miliardi a fronte di un disavanzo di 5,1miliardi nello stesso periodo del 2012.

I mercati piu’ dinamici all’export sono: Mercosur (+37,2%)e Cina (+14,9%). Asean (-14,1%) e Svizzera (-11,6%) sonoinvece in marcata flessione. La diminuzione delleimportazioni e’ particolarmente rilevante dai paesi Opec(-28,6%) e dalla Cina (-20,7%).

red/men