Crisi: italiani si affidano alla magia, fatturato settore +18% in 6 mesi

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(askanews) – Roma, 20 lug – Maghi, indovini, medium, fattucchierie chiaroveggenti: niente crisi in 8 casi su 10. Nei primi 6mesi del 2013 i maghi e fattucchieri hanno aumentato il lorofatturato annuo da 7,5 a 8,3 miliardi di euro, con unincremento del 18,5% rispetto allo stesso periodo del 2012.

E’ quanto emerge dalla nuova indagine condotta dal CentroStudi e Ricerche ”Antonella Di Benedetto” di Krls Networkof Business Ethics per conto di Contribuenti.it Magazinedell’Associazione Contribuenti Italiani, diffusa oggi a Romanel corso del convegno ”Italiani e fattucchieri in tempo dicrisi”.

In Italia, si stima che operano circa 160 mila maghierogando 30mila prestazioni giornaliere. 4 cittadini su 10 sifidano di indovini e chiaroveggenti spendendo per unaconsulenza o previsione un importo variabile tra 50 a 1.000euro.

Tra i creduloni, le donne restano la maggioranza e, ingenere, chiedono consigli sulla vita affettiva e sentimentalee sulla salute, mentre gli uomini si concentrano sul denaro elavoro. Il 41% dei maghi esercita al Nord, il 26% al Centro,il 19% al Sud ed il 14% nelle isole. La regione con piu’maghi e’ la Lombardia seguita dal Lazio, Campania, Sicilia,Piemonte, Puglia, Liguria, Veneto, Friuli V.G. e Puglia.

”Non bisogna pensare, pero’, che questo ambiente siapopolato solo da persone ingenue – dichiara VittorioCarlomagno presidente di Contribuenti.it AssociazioneContribuenti Italiani – Sempre piu’ professionisti dellafinanza, industriali e top manager di imprese pubbliche siaffidano con discrezione ai servizi di maghi e indovini perprevedere quando finira’ la crisi”.

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