Tesoro: Ugl,no a privatizzazioni in fase di desertificazione industriale

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(askanews) – Roma, 19 lug – ”Per l’Ugl sarebbe una sceltasbagliata da parte dello Stato quella di dismettere il suoprezioso patrimonio industriale proprio in un momento in cuil’Italia sta assistendo ad un processo di desertificazionedelle attivita’ produttive da parte dei privati, perche’ onon ce la fanno ad investire o perche’ preferiscono andare inPaesi piu’ convenienti del nostro”. Questo il commento del segretario generale dell’Ugl,Giovanni Centrella, alle parole del ministro dell’Economia,Fabrizio Saccomanni, il quale ha dichiarato di non escluderela vendita delle quote di Eni, Enel e Finmeccanica perridurre il debito pubblico.

”Siamo contrari – spiega Centrella – anche perche’ unaprivatizzazione cosi’ ingente e strategica non puo’ averecome obiettivo quello di fare cassa, in quanto si tradurrebbein una mera svendita, quindi in un indebolimento della nostraricchezza. Un’operazione del genere si puo’ immaginare egiustificare solo se messa al centro di un grande progettoindustriale per l’Italia, nel quale siano state benindividuate nuove, ambiziose frontiere produttive eoccupazionali e siano stati scelti strumenti efficaci peragevolare o attrarre nuovi investimenti”.

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