P.A.: approvata proroga precari, sindacati chiedono nuovo confronto

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(askanews) – Roma, 18 lug – ”La proroga dei contratti a tempodeterminato e’ un passo importante, ma ora serve un confrontourgente sulle tante questioni aperte nel pubblico impiego. Apartire da gestione del personale, relazioni sindacali econtratti”. Cosi’ Rossana Dettori, Giovanni Faverin,Giovanni Torluccio e Benedetto Attili – segretari generali diFp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Uil-Pa – commentano in una notal’approvazione definitiva da parte del Senato della legge diriconversione del decreto che prevede la proroga al 31dicembre 2013 degli incarichi dei precari a tempodeterminato. I sindacati chiedono, pero’, al governo un passoin avanti, anzi piu’ di uno.

Le quattro federazioni del pubblico impiego hanno,infatti, scritto al ministro Gianpiero D’Alia per sollecitarela riapertura del tavolo con il Dipartimento della Funzionepubblica e la ripresa degli accordi del maggio 2012: ”Suilavori flessibili bisogna superare l’emergenza attraverso unaregolamentazione complessiva, sia legislativa checontrattuale, che riguardi le diverse tipologie di contrattoe che tenga conto delle specificita’ dei comparti”,rilanciano i sindacalisti. In primo luogo, spiegano, la gestione del personale e inparticolare i lavoratori in soprannumero o a rischio esubero:”La legge sulla spending review ha previsto l’esamecongiunto. E’ necessario aggiornare rapidamente la normativasia per chiarire i casi in cui la soluzione delle crisifinanziarie delle amministrazioni possano essere affrontatedichiarando gli esuberi, sia per perfezionare i meccanismi dimobilita’ e riqualificazione”.

Cosi’ come, rimarcano i quattro segretari generali, e’indispensabile intervenire sul sistema delle relazionisindacali: ”L’atto di indirizzo all’Aran va profondamenterivisto. Per riorganizzare davvero la pubblicaamministrazione occorre piu’ trasparenza – nella gestione,nei bilanci, nella disponibilita’ dei dati – e piu’partecipazione da parte dei lavoratori”.

Infine la questione contrattuale: ”Il blocco delcontratto nazionale va superato e va definito un percorso perun rinnovo contrattuale cui i lavoratori pubblici hannodiritto, sia per la parte normativa che per quellaeconomica.

E’ necessario consentire il recupero del potere d’acquistodelle retribuzioni dei lavoratori pubblici, fortemente erosodall’inflazione registrata e dai blocchi retributivireiterati”. red-fch/mau