Expo 2015: a Tokio la firma del contratto di partecipazione del Giappone

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(askanews) – Milano, 18 lug – Questa mattina, all’Ambasciatad’Italia a Tokyo, il Giappone ha firmato il contratto dipartecipazione a Expo Milano 2015. E’ la prima volta che ildocumento viene sottoscritto all’estero, in uno dei 131 Paesiche hanno deciso di prendere parte all’EsposizioneUniversale.

La cerimonia e’ stata uno dei momenti piu’ importanti dellamissione in Estremo Oriente che vede impegnata in questigiorni la societa’ organizzatrice dell’evento del 2015.

Il padiglione giapponese sorgera’ su un’area di 4.170metri quadrati e sara’ realizzato con le piu’ modernetecnologie.

Display, schermi 4K e 3D, realta’ virtuale e soluzioni didesign di alto livello saranno gli strumenti attraverso cuiil Giappone intende promuovere la propria tradizione ecultura alimentare.

L’obiettivo e’ far vivere ai visitatori un’esperienzamultisensoriale, in grado di guidare il pubblico ancheattraverso i percorsi tematici e i Cluster dedicati a Riso ea Isole, Mare e Cibo, cui il Paese potra’ dare uninteressante contributo. Il Giappone si propone di stimolarei giovani a compiere azioni concrete per risolvere iprincipali problemi legati a una cattiva o insufficientenutrizione. Per questo motivo, accanto al celebre sushi,troveranno spazio le tecniche usate per la produzionerisicola, le innovazioni dell’industria ittica, cosi’ comel’abilita’ nel servire i piatti e il programma di educazionealimentare promosso dal governo (Basic Act on Food Educationdel 2005).

Per il Commissario Unico Giuseppe Sala, il Giappone,”grazie anche a uno dei padiglioni piu’ grandi, sara’ unprotagonista di primo piano e di qualita’ della nostraExpo”. Soddisfazione anche dal viceministro degli EsteriMarta Dassu’: ”L’Esposizione Universale ha tutte lepotenzialita’ per essere un volano delle relazioni economichee sociali tra i nostri due Paesi”. fcz/rf/rob