Campania: Mise, 150 mln per rilancio aree di crisi

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(askanews) – Roma, 17 lug – Diventa operativo il piano dirilancio delle aree colpite da crisi industriale dellaCampania. Il Ministro dello Sviluppo Economico FlavioZanonato, il Presidente della Regione Stefano Caldoro e l’Addi Invitalia Domenico Arcuri hanno firmato oggi, presso ildicastero di via Veneto, un protocollo di intesa che avviauna serie di importanti azioni per la conversione e ilrilancio delle principali aree di crisi industriali presentisul territorio campano: Acerra, Airola, Avellino, Caserta eCastellammare di Stabia.

Le risorse a disposizione – in base al Piano di Azione eCoesione – ammontano a 150 milioni di euro. Gia’ nei prossimi giorni, informa un comunicato, il Mise,in collaborazione con la Regione Campania, definira’ lepriorita’ su cui concentrare gli interventie potra’ attivarele procedure per raccogliere manifestazioni di interesse direalta’ imprenditoriali intenzionate a realizzareinvestimenti anche a carattere innovativo nelle areeinteressate. Tali investimenti saranno incentivati attraversol’adozione di Contratti di Sviluppo e altre forme di agevolazione finanziaria.

La realizzazione del Piano di rilancio sara’ attentamentemonitorata da un Comitato esecutivo di 5 persone (3 inrappresentanza del Mise e 2 della Regione) che si avvarra’del supporto dell’Agenzia Invitalia e della societa’ in housedella Regione Campania. ”Con la firma di oggi – ha affermato il ministro Zanonato- rendiamo operativo un percorso importante per favorire ilrilancio di aree produttive strategiche della Campania chestanno soffrendo particolarmente la crisi in atto. Graziealla collaborazione col ministro per la Coesione territorialeCarlo Trigilia e col presidente Caldoro, la Regione Campaniapotra’ usufruire ora di strumenti particolarmente efficaci,come i Contratti di Sviluppo, per attrarre investimentiproduttivi sul proprio territorio. La riconversioneindustriale e l’innovazione sono due armi molto importantiper contrastare gli effetti della crisi in atto e rilanciareil fronte occupazionale”.

”Questa decisione – ha commentato da parte sua ilMinistro Trigilia – conferma l’utilita’ dellariprogrammazione effettuata con il Piano di Azione eCoesione, che ci ha consentito di riorientare risorse ancoranon utilizzate per il rilancio del tessuto industriale delterritorio campano. E’ un caso esemplare che dimostra come laspinta all’accelerazione dell’utilizzo dei fondi strutturalipossa efficacemente coniugarsi con il sostegno a interventidecisivi per l’economia regionale”. ”L’obiettivo – ha sottolineato a sua volta il Presidentedella Regione Campania Stefano Caldoro – e’ quello distimolare il tessuto produttivo locale con unariqualificazione del territorio, attraverso nuoviinvestimenti in grado di contrastare la perdita di posti dilavoro conseguente alle criticita’ economiche. Adessobisognera’ monitorare, per assicurare l’efficienza e lavalidita’ della fase operativa. Insieme, Governo, Regione eparti sociali dovranno assicurare il massimo impegno. Gia’per meta’ settembre puntiamo a pubblicare i primi bandi per inuovi insediamenti produttivi nelle aree di crisi”.

com/rf