Commercio estero: Cia, volano prodotti alimentari e agricoli. Boom Cina

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(askanews) – Roma, 16 lug – Il cibo ”made in Italy” e’ semprepiu’ strategico nell’ottica della ripresa economica. Incontrotendenza rispetto all’andamento generale (-1,5%), sonocresciute del 5,5 per cento le esportazioni agroalimentari amaggio. Bilanciando ancora una volta il crollo della domandainterna. Lo afferma la Confederazione italiana agricoltori (Cia),in merito agli odierni dati Istat sul commercio estero.

E dall’inizio del 2013 – sottolinea la Cia – che ilsettore si sta dimostrando un volano fondamentale per usciredalla crisi: nei primi cinque mesi dell’anno, infatti, iprodotti alimentari e le bevande ”made in Italy” all’esterohanno registrato un aumento tendenziale del 7,7%,accompagnato da un incremento del 6,4% delle esportazioni diprodotti agricoli. Ma il vero exploit e’ in Cina, dove tragennaio e maggio e’ schizzato in alto non solo l’export divino, pasta, olio e formaggi (+22,9%), ma soprattutto quellodei prodotti freschi della nostra agricoltura, che hannomesso a segno un balzo record del 65,3%.

In realta’ il risultato e’ positivo anche considerando leperformance nei primi cinque mesi dell’anno in Europa e neiPaesi extra-Ue: tra gennaio e maggio 2013 le esportazioninell’Ue sono cresciute del 5,6% per gli alimentari e del 4,1%per i prodotti agricoli. Ancora meglio oltre i confini comunitari, dove l’export e’aumentato dell’11,6% per i prodotti alimentari e del 15,6%per quelli agricoli. Ecco perche’ e’ fondamentale, e l’hacompreso anche il governo – conclude la Cia – che irappresentanti delle imprese agricole oggi siano presentinella cabina di regia per l’Italia internazionale.

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