Disabili: Giovannini, fondo assunzioni sara’ rifinanziato con 20 mln

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(askanews) – Roma, 13 lug – Un finanziamento di 20 milioni dieuro al fondo per le assunzioni dei disabili e l’introduzionedi figure ministeriali ad hoc per le politiche dedicateall’handicap. Sono questi i principali impegni assunti dal ministro delLavoro e delle Politiche sociali, Enrico Giovannini, che hachiuso oggi a Bologna i lavori della IV Conferenza nazionalesulla disabilita’ incentrata sull’applicazione del nuovo’Programma d’azione biennale sulla disabilita’, varato dlgoverno in ottemperanza alla Convenzione Onu del 2006 suidiritti delle persone con disabilita’. ”Abbiamo deciso di aumentare il fondo per le assunzionidei disabili che era stato praticamente azzerato dai governiprecedenti: lo riportiamo a 20 milioni, che e’ una cifrapiuttosto consistente”, ha detto Giovannini.

Il primo responsabile delle Politiche sociali ha quindiparlato dell’intezione di istituire la nuova figura del’disability manager’ all’interno dell’organico ministeriale.

”Visto che stiamo per riorganizzare il Minitero – haindicato Giovannini – proporro’ l’istituzione di undisability manger perche’, sul tema della disabilita’, e’importante anche promuovere azioni culturali”.

E proprio per ”vedere quello che possiamo fare anche alnostro interno”, Giovannini ha riferito di un imminenteincontro con Inps e Inail e sottolineato che il dicastero dalui diretto ha 7mila dipedenti, 6mila dei quali fuori Roma.

Tornando al rifinanziamento del fondo per le assuzioni deidisabili, Giovannini ha riferito che il governo detiene lapossibilita’ di aumentarlo ”da 2 a 12 milioni di euroquest’anno e a 22 milioni l’anno prossimo”.

Sempre secondo le indicazioni del Ministro, il governo”sta definendo le forme” per attuare il rifinanziamento delfondo per i lavoratori disabili. Provvedimento questo che,”non sara’ contenuto nel decreto lavoro”, ha precisatoGiovannini osservando come ”nel decreto lavoro abbiamo gia’degli interventi che aiutano, che segnalano da questo puntodi vista l’attenzione per l’inabilita”’. Il Ministro ha quindi definito un ”passaggio moltoimportante” relativamente al chiarimento legislativo -arrivato ”dopo anni di contestazione” – in base a cui ilreddito che conta al fine di ottenere la pensione diinvalidita’, e’ quello del singolo disabile e non quello delsuo intero nucleo familiare.

Il ‘Programma d’azione biennale sulla disabilita’presentato a Bologna – e che segue la stesura del primoRapporto italiano sulla implementazione della Convenzione,trasmesso all’Onu nel 2012 – e’ stato stilato sulla base delprincipio ‘nulla su di noi senza di noi”, cioe’ attraversoil coinvolgimento attivo dei diretti interessati, in primisdella Federazione tra le associazioni nazionali dei disabili(Fand) e della Federazione italiana per il superamentodell’handicap (Fish).

Il ‘Programma’ prevede 7 sette linee di intervento checoprono trasversalmente gli aspetti piu’ importanti per lapiena inclusione nella vita sociale dei disabili e per ogniintervento individua l’obiettivo e il tipo di azionenecessaria per conseguirlo. stt/mau