(askanews) – Roma, 12 lug – Diffuse oggi le stime del CentroStudi Unrae sul mercato dei veicoli commerciali (autocarricon peso totale a terra fino a 3,5 t) a chiusura del primosemestre dell’anno. Il settore archivia nel complesso unaflessione del 20,7% e appena 51.035 unita’, rispetto alle64.324 del gennaio-giugno 2012. Tali valori rappresentano illivello piu’ basso mai raggiunto da un 1* semestre dal 1990,anno a partire dal quale si hanno i dati ufficiali.
Nel solo mese di giugno, i dati non danno indicazioniconfortanti, spiega l’Unrae, le 8.944 unita’ hannoevidenziato una flessione del 12,1%, che comunque siconfronta con lo stesso periodo dello scorso anno, a suavolta caratterizzato da un risultato fortemente negativo epari ad un calo del 30%. Nel solo 1* quadrimestre di questoanno il settore ha perso oltre 230 milioni di euro di girod’affari e le casse dello Stato 40 milioni di euro dimancato introito IVA.
”I 22 mesi di calo continuo del settore dei veicolicommerciali leggeri – ha commentato Massimo Nordio,Presidente dell’Unrae – esplicitano il bisogno indifferibiledi un rilancio dei consumi in generale, attraverso unmiglioramento della disponibilita’ alla spesa da parte dellefamiglie e del credito alle imprese, ancora attanagliate nelcredit crunch. In questo quadro, auspico che nel corsodell’approvazione dei provvedimenti in discussione in sedeparlamentare possa essere recepita la nostra richiesta diestensione ai beni strumentali di impresa, quindi anche agliautocarri, dei finanziamenti e dei contributi a tassoagevolato oggi gia’ previsti per le attrezzature e gliimpianti delle PMI e che queste misure possano consentirealmeno un’inversione dell’attuale trend”.
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