Elettricita’: Ricci (Gme), un successo market coupling con Slovenia

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(askanews) – Roma, 10 lug – L’accoppiamento del mercato elettricocon la Slovenia, dopo due anni di attivita’, ha confermato”il successo del coupling sia in termini di liquidita’raccolta rispetto alle aste esplicite, sia in termini diproduzione di liquidita’ sul mercato sloveno”. Lo hasottolineato l’amministratore delegato del Gestore deiMercati Energetici, Massimo Ricci, nel corso dellapresentazione della Relazione Annuale 2012 in cui hadisegnato anche le prospettive dell’integrazione dei mercaticon altri paesi Ue.

”La forte crescita nell’utilizzo del market coupling – hadetto – e’ quantificata dall’aumento dei volumi mediamenteallocati a 415 MW, il 95% del totale (valori piu’ chetriplicati rispetto al 2011), a fronte di una quota divenutaassolutamente marginale e pari al 5% assegnata attraversoaste esplicite (71% nel 2011). Altro elemento rappresentativodel gradimento riscosso dal coupling e’ identificatodall’esplosione dei volumi scambiati sulla borsa slovena(BSP), il cui ammontare e’ passato dai circa 0,2 TWh del 2010ai 4,4 TWh nel 2012”. ”Il GME, nel 2012, ha continuato a lavorare per unapiena integrazione del mercato nazionale con quelli europeiattraverso la partecipazione a diversi progetti dicoupling”, ha ricordato Ricci sottolineando anche che daquest’anno il Gestore dei mercati energetici opera nel ruolodi controparte centrale in Slovenia. Avanza anche il Price Coupling of Regions (PCR) ”ovveroil progetto multilaterale delle principali borse europee chesi propone di fornire a tutta Europa l’infrastrutturaalgoritmica e IT necessaria al coupling di tutti i mercatinazionali, e la cui industrializzazione ha registratorilevanti progressi nel 2012 e supportera’ l’avvio delNorth-Western European Price Coupling (NWE) entro la fine del 2013”. Il GME e’ inoltre impegnato, insieme alle Borse Elettricheed i TSO appartenenti ai paesi che condividono con l’Italiauna frontiera elettrica (Austria, Slovenia, Svizzera,Francia, Grecia) al progetto denominato ”Italian BordersWorking Table, volto a delineare i processi di pre e postcoupling sulle frontiere italiane per il mercato Day Ahead,che integreranno il PCR nell’avvio del coupling con lefrontiere italiane”.

Infine, ha concluso, ”altro progetto cui sta lavorando ilGME, unitamente agli altri membri di Europex, e’ l’Intradaycross borders europeo finalizzato all’integrazione deimercati intraday dell’energia per l’allocazione implicitadella capacita’ interfrontaliera disponibile, secondo lecaratteristiche del target model identificato a livelloUE”.

fgl/