Crisi: Visco, valutazioni S&P non sempre ben motivate

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(askanews) – Roma, 10 lug – ”Non vanno sottovalutati i timoridegli analisti internazionali sulla solidita’ dei bilancidelle banche italiane, anche se non sempre ben motivati”.

All’indomani del declassamento di Standard & Poor’s, ilgovernatore della banca d’Italia ignazio Visco indirittamentenella sua Relazione all’assemblea annuale dell’Abi intervienesul tema. E spiega che per il 2014 la ripresa e’ non soloprevista ma superiore al mezzo punto. Inoltre, ”I margini diincertezza sono elevati”, dice. Sui tempi e sull’intensita’ della ripresa ”gravano irischi di un rallentamento dell’economia mondiale, inparticolare nelle economie emergenti, oltre che quellirelativi all’evoluzione dei mercati finanziari”, sottolineaancora Visco. ”L’alto debito pubblico e le deboli prospettive dicrescita del nostro paese, nonche’ le incertezze sullagovernance europea, rendono i premi per il rischio sui titolipubblici altamente sensibili ai mutamenti del clima difiducia dei mercati, come evidenziato anche di recente dalleampie fluttuazioni dei differenziali d’interesse rispetto aiBund tedeschi”. Il governatore dice inoltre che ”unpeggioramento restringerebbe ancora i margini di manovradelle finanze pubbliche; si ripercuoterebbe sulla provvistadelle banche e quindi sulla disponibilita’ e sul costo delcredito a imprese e famiglie. Non possiamo rischiare diperdere la fiducia degli investitori, fragile ed esposta allemutevoli valutazioni degli analisti”.

”Le politiche di bilancio – conclude il governatore -devono rimanere responsabili, le riforme gia’ definite, equelle da attuare, vanno collocate in un disegno organico,enunciandone con chiarezza le finalita”.

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