Crisi: Confesercenti, in calo potere d’acquisto e reddito famiglie

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(askanews) – Roma, 9 lug – La crisi dei consumi continua senzainterruzioni nel 2013. I dati del ”Rapporto su reddito erisparmio delle famiglie” diffuso oggi da Istat confermanol’assenza di ripresa nei primi tre mesi di quest’anno: tuttele principali voci sono in calo rispetto allo stesso periododel 2012, con la significativa eccezione della propensione alrisparmio, che torna a crescere a causa dell’incertezza sulfuturo. I timori sul futuro degli italiani sono benmotivati: secondo le stime Confesercenti, nonostante il lievemiglioramento (+0,5%) registrato nel I trimestre 2013rispetto agli ultimi tre mesi del 2012, il redditodisponibile si contrarra’ anche nell’anno in corso, per unacifra complessiva di 8,5 miliardi: 4,5 miliardi per quantoriguarda i lavoratori autonomi e 4 per quelli dipendenti. Ladiminuzione delle risorse disponibili portera’inevitabilmente a un’ulteriore riduzione del potered’acquisto delle famiglie, che scendera’ nel 2013 di altri692 euro per ogni nucleo familiare, per un totale di 16,9miliardi. ”Dobbiamo assolutamente invertire il trend – sottolineaConfesercenti in una nota -, non possiamo permetterci unaltro anno di recessione dopo un 2012 gia’ disastroso”. Perquesto Confesercenti chiede al Governo di intervenireurgentemente, senza aspettare ancora, sul taglio della spesapubblica improduttiva. Dobbiamo muoverci subito, in modo darecuperare – nel giro di qualche anno – le risorse necessarieper ridurre stabilmente la pressione fiscale e permetterealle famiglie di ritrovare la fiducia. red/glr