Fisco: Mef, nei primi 5 mesi stabile gettito entrate tributarie (1 upd)

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(askanews) – Roma, 5 lug – Il gettito tributario dei primi cinquemesi del 2013, pur in presenza di una congiuntura economicanegativa, si mantiene sostanzialmente stabile rispetto allostesso periodo dell’anno precedente. Lo rende noto, in uncomunicato, il ministero dell’economia e delle finanzeprecisando che nel complesso, le entrate erariali registratenel periodo gennaio-maggio 2013, accertate in base alcriterio della competenza giuridica, ammontano a 149.117milioni di euro, mostrando una lieve variazione negativadello 0,2% (-373 milioni di euro) al confronto con i primicinque mesi del 2012.

Le imposte dirette registrano un aumento complessivo del3,1% (+2.291 milioni di euro) rispetto allo stesso periododell’anno precedente. Il gettito IRPEF cresce dell’1,4% (+912milioni di euro), come effetto degli incrementi delleritenute sui redditi dei dipendenti del settore pubblico(+3,9%) e dei versamenti in autoliquidazione (+26,2%) e dellaflessione delle ritenute sui redditi dei dipendenti delsettore privato (-0,1%) e dei lavoratori autonomi (-6,7%).

L’IRES presenta un gettito di 1.575 milioni di euro (-187milioni pari a -10,6%).

Tra le altre imposte dirette si registra un incrementodell’imposta sostitutiva su ritenute, interessi e altriredditi di capitale pari a +21,0% (+667 milioni di euro),dell’imposta sostitutiva sul risultato maturato dellegestioni individuali di portafoglio (+914 milioni di euro) edell’imposta sostitutiva sul valore dell’attivo dei fondipensione (+440 milioni di euro). Nel complesso, la crescitadelle imposte sostitutive sui redditi da capitale riflette ilnuovo regime di tassazione in vigore dal 1* gennaio 2012, cheha previsto l’unificazione delle due aliquote del 12,5% e del27% al 20%. Le imposte indirette diminuiscono del 3,5% (-2.664 milionidi euro). In particolare, il gettito IVA risulta in flessionedel 6,8% (-2.870 milioni di euro) a seguito della riduzionedel gettito derivante dalla componente relativa agli scambiinterni (-3,6%) e dal prelievo sulle importazioni (-22,4%).

In netta controtendenza, nonostante la fase congiunturalenegativa, prosegue l’andamento positivo del gettito IVA nelsettore del commercio al dettaglio (+3,1%) che riflettel’efficacia dell’azione di contrasto all’evasione.

Tra le altre imposte indirette si segnala la perdita digettito dell’imposta di fabbricazione sugli oli minerali(-2,8% pari a -251 milioni di euro) per effetto del calo deiconsumi, e la riduzione del gettito dell’imposta di consumosul gas metano (-2,0%, pari a -30 milioni di euro).

In crescita significativa l’imposta di bollo che registraun incremento del 39,5% (+1.350 milioni di euro), per effettodelle modifiche normative introdotte dall’art.19, commi 1-5,del decreto legge n.201 del 2011. Le entrate relative aigiochi presentano, nel complesso, una contrazione dell’1,3%(-70 milioni di euro).

red/glr