Fiat: Farina (Fim Cisl), Boldrini non sa di cosa parla

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(askanews) – Roma, 5 lug – ”L’onorevole Boldrini e Presidentedella Camera su lavoro e Fiat non sa di cosa parla. Gliaccordi sindacali fatti in Fiat e voluti dalla largamaggioranza dei sindacati e dei lavoratori, sono tutti fattinel rispetto delle leggi e dei diritti dei lavoratori. Sonogli stessi accordi che hanno permesso l’avvio degliinvestimenti della Fiat nel nostro paese, che insieme allaripresa del mercato rappresentano l’unica seria prospettivache potra’ permettere il rientro di tutti i lavoratori dallacassa integrazione e garantire un futuro per gli stabilimentiin Italia”. Lo afferma in una nota il segretario generaleFim Cisl Giuseppe Farina, dopo che ieri il presidente dellaCamera ha declinato l’invito a visitare lo stabilimento Fiatin Val di Sangro affermando che non si puo’ fare una gara alribasso sui diritti.

”Lo sa l’onorevole Boldrini – si chiede Farina – che icontenuti degli accordi sindacali fatti in Fiat sono oggi glistessi dell’accordo Cgil, Cisl, Uil, del 31 di maggio, chetutti, a partire dai partiti politici, hanno giudicatostorico?”.

”Ha sbagliato il presidente della Camera a declinarel’invito per martedi’ 9 luglio alla presentazione degliinvestimenti alla Sevel – conclude Farina -, perche’ avrebbeavuto modo di scoprire che quanto si sta facendo in Fiat e’una delle poche cose serie e concrete, che si stannorealizzando nel nostro paese per dare prospettive al settoredell’auto e all’industria manifatturiera; non solo, mavisitando la fabbrica e incontrando i lavoratori della Fiatin carne ed ossa, avrebbe avuto l’occasione di verificarepersonalmente il loro apprezzamento per l’impegnodell’azienda e per le scelte che il sindacato ha fatto inFiat”.

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