Rcs: Della Valle, patto va sciolto, tutti d’accordo

34 8, 1294 -

+++”Ma non ho sentito Fiat”+++.

(askanews) – Milano, 4 lug – Il patto di sindacato che ha inportafoglio il pacchetto di maggioranza di Rcs va sciolto, esu questo sono d’accordo tutti i grandi soci del colossoeditoriale. Ne e’ convinto Diego della Valle, azionista fuoripatto (di Rcs) con l’8,7% del capitale.

”Il patto per me non deve esistere piu”’, ha spiegatol’imprenditore marchigiano criticando ”logiche che andavanobene quando comandavano certe persone. Oggi i patti disindacato non devono piu’ esistere”. Un aspetto su cui,secondo Della Valle, i maggiori azionisti di Rcs concordano:”Sono state fatte dichiarazioni pubbliche importanti sulpatto”, ha spiegato alludendo alla posizione di Mediobanca.

”Sullo scioglimento del patto – ha chiarito – c’e’ lacondivisione di tutti. Anche se – ha tenuto a sottolineare -non ho sentito Fiat”.

Prima di decidere se aderire o meno all’aumento dicapitale di Rcs, ha detto ancora Della Valle, ”ho parlatocon tutti i soci tranne che con Fiat”. Un giro di colloquiservito per trovare ”condivisione” sulla strategiaaziendale da seguire nei prossimi anni, con una modificadella governance. ”Dal mio punto di vista la situazioneideale – ha osservato il patron della Tods a questo proposito- sarebbe avere 5 azionisti al 10% che senza mettersid’accordo gestiscano l’azienda con un management adeguato”.

E ancora: ”5 azionisti che gestiscono questo gruppo per mee’ la cosa migliore”. Quando gli e’ stato fatto notare cheFiat raggiungera’ il 20% di Rcs, Della Valle ha replicato:”Se il piano funziona, sono pronto a rilevare tuttol’inoptato delle banche che potrebbe essere anche superioreal 20%”. Poi infine un auspicio: ”Speriamo che non ci sianobattaglie”.

fcz/ss