Lavoro: Giovannini, nostro decreto in direzione documento Berlino

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(askanews) – Roma, 3 lug – Il Ministro del Lavoro e dellePolitiche Sociali, Enrico Giovannini, esprime soddisfazionesull’esito dell’incontro con i colleghi dell’Ue e suicontenuti della dichiarazione finale approvata oggi aBerlino. ”Il decreto sul lavoro approvato la scorsasettimana dal governo va esattamente nella direzione diaccompagnare, e su alcuni aspetti precorrere, l’iniziativa Uedella Garanzia Giovani”, ha specificato il Ministro.

In particolare, tra le misure che chiede l’Europa c’e’quella di migliorare gli interventi di preparazioneall’iniziativa della garanzia giovani: il decreto ha creatoincentivi dedicati ai giovani che potranno essere assuntidalle imprese e inoltre ha incoraggiato i tirocini deglistudenti sia delle scuole superiori sia delle universita’, unmaggiore orientamento nelle scuole professionali perincontrare le esigenze delle aziende. Riguardo alle misure di supporto raccomandate per favorirel’autoimprenditorialita’ contenute nel documento finale deiministri europei, il decreto comprende azioni per promuoverela creazione di nuove aziende da parte dei giovani,prevedendo incentivi anche con riferimento alle start up. Ariguardo il decreto 76/2013 si dedica in particolare alleregioni del Mezzogiorno, dove la disoccupazione giovanileraggiunge livelli drammatici.

Tra le altre azioni per il contrasto alla disoccupazionegiovanile previste dal documento approvato oggi, il decretosul lavoro risponde alla richiesta del miglioramento deiservizi per l’impiego e dei sistemi d’istruzioneprofessionale. Prevede, infatti, l’istituzione presso ilMinistero del Lavoro di una struttura di missione perrealizzare un’azione coordinata per le politiche attive peril lavoro, i servizi per l’impiego e per l’avvio delprogramma per la garanzia giovani per la quale l’Italiapresentera’ il suo piano nei tempi previsti. Sara’ poi creatauna banca dati centralizzata per la gestione delle politicheattive e passive del lavoro. I ministri del lavoro dell’UE convengono sul successo diquest’azione congiunta, una convergenza d’intentirappresentata anche dalla semplicita’ delle misure espresse,dalla loro trasparenza, per il fatto che tengono conto dellespecificita’ dei destinatari, che siano misurabili nel tempoe aperte al dialogo con le parti sociali e alle partnershiptra pubblico e privato.

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