PA: nei primi 5 mesi 2013 auto blu -4,7%

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(askanews) – Roma, 28 giu – Un parco auto da 56.886 vetture ( trale quali 6.723 ”auto blu”), quello in dotazione alla PA al1* giugno 2013, con un calo del 4,7% rispetto al 1* gennaio2013 e del 7,4% rispetto al 1* gennaio 2012. Le PA locali nepossiedono il 92,1%, a fronte del 7,9% detenuto dalleamministrazioni centrali. Il 42,5% va ai Comuni, il 30,4%alle ASL e Aziende ospedaliere, mentre il 4,2% alla PAcentrale in senso stretto (Ministeri, Enti previdenziali,Universita’, Enti pubblici). Ma il calo delle auto blu (cioe’quelle di rappresentanza in uso ai vertici delleamministrazioni, o comunque di servizio guidate da unautista) e’ piu’ consistente: 6,3% nei primi 5 mesi del 2013,13,7% rispetto al 1* gennaio 2012. A rilevarlo e’ ilCensimento permanente delle auto pubbliche, realizzato daFormez PA su incarico del Ministero per la PA e laSemplificazione. Gli enti che hanno risposto al censimentosono 8.293, pari al 94,6% dell’universo di riferimento.

Il nuovo dossier presentato da Formez PA sui dati delcensimento permanente delle auto pubbliche – previsto daiDPCM 3 agosto 2011 e 12 gennaio 2012 – riepiloga l’evoluzionedel parco auto delle PA nei primi 5 mesi del 2013.

L’obiettivo e’ quello di valutare l’impatto delle policiesvarate in materia dal Governo, divenute ancora piu’stringenti grazie alla Legge di stabilita’ del 24 dicembre2012 n. 228, che espressamente prevede, fino al 31 dicembre2014, il divieto per le PA di acquisto di nuove autovetture edi stipula di contratti di locazione finanziaria aventi adoggetto autovetture. Unica eccezione e’ rappresentata dagliacquisti per ”i servizi sociali e sanitari svolti pergarantire i livelli essenziali di assistenza”.

La quota di auto blu (cioe’ quelle di rappresentanza inuso ai vertici delle amministrazioni, o comunque di servizioguidate da un autista) e’ di 6.723 unita’, pari all’11,8% deltotale (cui vanno aggiunte parte delle 124 auto blu in forzaagli organi costituzionali, non soggetti alla rilevazione).

La massima concentrazione e’ nei Comuni (38,9% sul totaleauto blu), nella PA centrale (22,4%) , nelle ASL (11,6%) enelle provincie ( 8,0%) . Il rapporto tra le auto blu e ilparco macchine della PA risulta ancora particolarmente altoal Sud, in particolare in Molise, Campania, Puglia,Basilicata, Calabria e Sicilia, dove le percentuali sonocomprese fra il 25,5% e il 27,1% a fronte di una medianazionale dell’11,8%. Per quanto concerne i numeri assolutidelle amministrazioni locali, la Sicilia, nonostante unasensibile riduzione dal 2012, e’ al primo posto con 763 autoblu, seguono la Campania 547, seguono la Lombardia 544 e laPuglia con 482.

Nei primi 5 mesi dell’anno 2013, le nuove acquisizionisono state 236, di cui 57 per auto blu; le dismissioni sonostate 2.933, di cui 479 di auto blu.Per quanto riguarda lenuove acquisizioni, solo il 41,9% e’ avvenuto attraverso unacquisto in proprieta’: infatti, 134 unita’ sono stateacquisite in leasing/noleggio e 3 in comodato. Riguardo allacilindrata, il 90,3% delle nuove acquisizioni delle auto e’inferiore ai 1.600 cc. Delle acquisizioni di auto blu, 50riguardano la PA locale e 7 la PA centrale. Le auto diproprieta’ delle amministrazioni rappresentano l’82,3% deltotale.

Nei primi mesi del 2013 l’andamento delle nuoveacquisizioni e dismissioni rileva alcuni dati significativi:un saldo di -2.697 autovetture, con una riduzione del parcoauto pari al -4,7%; per quanto concerne le auto blu, lariduzione e’ piu’ marcata, a livello di comparto, nelleProvince (-12,5%), negli Enti di ricerca (-10,6%), nelleAutorita’ territoriali e portuali (-10%), nella PA centrale(-9,5%), nei Consigli Regionali (-7%). Su scala territoriale,la diminuzione riguarda, in special modo, l’Emilia Romagna(-15,5%) e il Lazio (-10,7%) e la Campania (-10,3); le nuoveacquisizioni hanno riguardato in prevalenza i noleggi e ileasing (134 auto) rispetto a quelle in proprieta’ (99unita’); per effettuare gli acquisti, la procedura prevalentee’ stata rappresentata dalla procedura negoziata (50,4% deicasi).

did/